INIZIATA LA BOLOGNA DESIGN WEEK

Con Cersaie, a Bologna prende il via anche la seconda edizione della BDW, un programma di eventi culturali, mostre e design talk che coinvolge la città per una settimana dedicata alla cultura del progetto e alle industrie creative e culturali. 

Tra gli appuntamenti di rilievo, Miniatures exhibition, i modelli in scala 1:6 di 100 sedute classiche realizzati in Vitra, in mostra a palazzo Pepoli, dove il 26 settembre alle 19:00 verrà proiettato anche Amare Gio Ponti, il primo film documentario sul maestro del ‘900 realizzato da Francesca Molteni in collaborazione con Gio Ponti Archives.

Gio Ponti a Teheran nel 1957

 

Mentre in Piazza Maggiore TurkishCeramics mette in scena Sinan, the first starchitect, sulle opere del poco conosciuto architetto ottomano Minar Sinan, contemporaneo di Palladio e Michelangelo: una mostra frutto di una ricerca condotta da una delegazione di architetti inglesi.

 

L’antico Teatro Anatomico, all’interno della Biblioteca dell’Archiginnasio, è lo spazio di Dissezioni del quotidiano, lezioni sugli oggetti in relazione al corpo degli utenti, tenute da Alberto Meda, Marco Zanuso jr. e Marco Zito, mentre Palazzo Hydra sarà la sede del progetto fotografico Bologna interiors on sale, dedicato agli interni di esclusive residenze cittadine, curato da Engel&Voelkers in collaborazione con Molteni&C | Dada e Vitra.

Alberto Meda, prototipi

 

Degni di nota gli appuntamenti all’ex-Ospedale dei Bastardini con Sapienstone Dress your kitchen, progetto di ricerca nell’ambito dei materiali per il design in ceramica tecnica e gres porcellanato e, in un allestimento a cura di MDF Italia, la mostra dei vincitori del concorso internazionale su musica e design Play Design: strumenti musicali, video, app e il lavoro del maestro Ezio Bosso con Simone Gheduzzi di diverserighestudio per Bologna UNESCO City of Music.

 

Installazioni concettuali, rivisitazioni contemporanee o orientaleggianti dell’arte tradizionale della ceramica, risultati di workshop e di ricerche sui materiali per stili e allestimenti inediti di interior design infine negli ambienti settecenteschi di Palazzo Isolani, dover prosegue anche la collaborazione con designer e produttori di ceramica ucraini.

Ukrainian Collaboration design team

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