Nasce a Venezia la Scuola di specializzazione dello Iuav in Beni architettonici e del paesaggio. Il senato accademico e il consiglio di amministrazione hanno deciso l’attivazione del nuovo percorso didattico, già approvato dal ministero dei beni culturali, che sarà operativo a partire dal prossimo anno accademico. La scuola è rivolta ai laureati magistrali in architettura, archeologia, conservazione, storia dell´arte e ingegneria civile e sarà aperta a 25 frequentanti, che nell’arco di due anni riceveranno una formazione che andrà dal restauro dei beni architettonici in tutte le sue implicazioni: chimiche, strutturali, storiche, all’intervento conservativo sui materiali, sul paesaggio e sulle città, dall’Heritage, ai temi più attuali del riuso e del restauro del Moderno.
La connotazione della scuola sarà internazionale e svilupperà tutte le tematiche inerenti il rapporto tra il vecchio e il nuovo: dall’ambito urbano e paesaggistico a quello del singolo edificio, anche tramite il coinvolgimento dei più importanti progettisti che operano in questo settore.
Tra le opportunità che potrà mettere a disposizione degli specializzandi, oltre alla possibilità di frequentare a Venezia alcuni dei più importanti cantieri di restauro al mondo, vi sarà anche quella di avvalersi dei laboratori Iuav specializzati nell’analisi della pietra e dei materiali antichi (Lama-Labcomac), delle analisi strutturali e antisismiche (Labsco) e delle questioni impiantistiche (Fistec).
L’apertura della Scuola si colloca all’interno di un piano per la costituzione di un centro sulla conservazione e il restauro a cui Iuav e Ca’ Foscari stanno lavorando.