Aperto ufficialmente Westward Expansion, l´ampliamento del museo progettato da Eero Saarinen e posto ai piedi del simbolo di St. Louis, il Gateway Arch, realizzato giusto cinquant’anni fa.
Il progetto è di James Carpenter Design Associates (Jcda) e Trivers Associates Architects, vincitori del concorso di progettazione internazionale City+Arch+River nel 2010.
L’ampliamento del museo fa parte del progetto di riqualificazione del Jefferson National Expansion Memorial, parco di 91 ettari progettato in origine dal paesaggista statunitense Dan Kiley e ora sottoposto alle cure dello studio di Michael Van Valkenburgh Associates (Mvva).
Con i paesaggisti di Mvva, James Carpenter si è occupato anche di risolvere la connessione della zona museale con il centro cittadino attraverso il sistema delle aree verdi che scavalcano l´arteria autostradale che corre ortogonale al parco (foto Nic Lehoux) |
Il lavoro di Jcda si è concentrato sulla progettazione dell’entrata ovest e degli spazi pubblici del museo, che si collegano al museo di Saarinen, anch’esso rinnovato, proprio sotto l’arco.
Lo scopo principale del progetto, oltre a modernizzare e migliorare il museo, era di integrarlo con il contesto del Gateway Arch e migliorare la connessione tra il parco, l’Old Courthouse e il centro di St. Louis. I progettisti sono così riusciti nell’intento di creare un nuovo spazio civico capace di interagire e di rafforzare il significato iconico internazionale dell’Arco. Una connessione tra il parco, la città e l’argine del Mississippi assente mezzo secolo fa, all’epoca della realizzazione del Gateway Arch, a causa della presenza dell’Interstate 44, un tracciato autostradale a sei corsie che corre ortogonale al parco.
Uno dei contenuti del progetto ha riguardato proprio la creazione dello scavalco dell’autostrada attraverso la creazione di una sequenza di spazi verdi, creando una continuità pedonale senza interruzioni.
Il nuovo ingresso semicircolare del museo (foto Nic Lehoux) |
Tornando al museo e al suo nuovo ingresso, il progetto ha previsto la realizzazione di un accesso in vetro semicircolare per creare una zona filtro prima dell’ingresso nelle sale sotterranee.
All’entrata il soffitto luminoso conduce lo sguardo verso la Saarinen Hall restaurata, mentre gli spazi ampliati conducono agli ascensori d’accesso alla sommità dell’Arco. Addossata alle pareti della nuova entrata la scala mobile, fiancheggiata da scale aperte che collegano il mezzanino al livello inferiore.
L´ingresso ovest del museo e la Gateway Arch (foto Nic Lehoux) |
Un aspetto della progettazione ha riguardato la sicurezza del nuovo ingresso del museo. I progettisti hanno optato per la realizzazione di una tensostruttura in acciaio inox e pareti a sbalzo in calcestruzzo.
Le estremità di ciascuna costola sono state ribassate con elementi in acciaio inox fresato, fissati a una trave in cemento posta al di sotto delle finiture dell’ingresso.
Oltre ad ampliare e a modernizzare il museo del Gateway Arch, Jcda ha creato un nuovo spazio civico che si rapporta con la presenza iconica del monumento e una nuova connessione con il centro della città, portando a compimento ciò che avrebbe dovuto essere realizzato all’epoca della realizzazione del Gateway Arch.
Interno del museo Westward Expansion ai piedi del Gateway Arch (foto Nic Lehoux) |