KAURI E DEKTON PER UN CABINET-LAVABO

La sala da bagno come la conosciamo è un concetto relativamente nuovo. Un tempo il lavabo era in camera da letto, in tutta evidenza come nella camera di van Gogh ad Arles o nascosto in un cabinet più o meno prezioso. Proprio all’idea di un cabinet-lavabo fa riferimento l’ultima creazione che Daniel Germani ha presentato alla fiera di Orlando (FL) prodotta in stretta collaborazione tra Riva 1920 e Cosentino.

DeKauri è realizzato in Kauri, un legno fossile della Nuova Zelanda che Riva 1920 ha scoperto pochi anni fa, mentre il lavabo è realizzato in Dekton® by Cosentino.

Al progetto – pensato dal designer per diventare «un cimelio di famiglia senza tempo» – hanno collaborato anche Boffi, Fantini rubinetti e l’azienda statunitense Juniper per la luce.

In fondo, mentre per le cucine sono state studiate soluzioni capaci di celare, svelandole all’occorrenza, funzioni e apparecchiature specifiche, ben poco si è fatto di analogo negli ultimi cento anni per il bagno. Un mobile lavabo come DeKauri, dotato di contenitori e chiudibile, può trovare la sua collocazione in una master suite, nella camera padronale o in una zona notte concepita come open space.

Per chi non può permettersi il costo di un legno raro come il kauri, DeKauri è disponibile anche in noce, wenge o cedro. 

Vincent van Gogh, la camera di Arles, 1888

 

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