Un sistema costruttivo in legno massiccio che evita il ricorso a coibentazioni, una batteria a idrogeno per lo stoccaggio di energia da fonti rinnovabili e una caldaia con filtro antiparticolato: sono le tre soluzioni, selezionate tra le 53 candidature pervenute, che vincono il Klimahouse Trend 2020.
Primo premio al sistema costruttivo “LinaHAUS”: mediante l’utilizzo di componenti interamente in legno non trattato, il sistema presentato da di LenEco Gmbh permette di realizzare edifici in legno massiccio senza coibentazione o strati di rivestimento aggiuntivi, semplificando il lavoro in cantiere ed evitando l’utilizzo di materiali derivati dal petrolio.
Il sistema costruttivo in legno massiccio LinaHaus |
Un premio al sistema di stoccaggio ad idrogeno “Hy2green” di GKN Sinter Metals Spa che pone le basi per un nuovo paradigma di dispacciamento energetico, consentendo di stoccare l’energia prodotta localmente da fonti rinnovabili sotto forma di idrogeno per una successiva riconversione in energia elettrica e/o termica.
Cellule a idrogeno per stoccare l´energia prodotta dal fotovoltaico o da altre fonti rinnovabili: la soluzione Hy2Green di GKN Sinter Metals |
Fröling srl infine ha presentato la caldaia a condensazione a pellet “Fröling PE1c pellet”, che integra un filtro antiparticolato elettromagnetico autopulente. In tal senso, la caldaia consente di sfruttare una fonte rinnovabile come la biomassa unendo elevati rendimenti di conversione ad una notevole riduzione delle emissioni in ambiente.
A valutare le candidature una giuria di esperti del settore energia-edificio-ambiente, presieduta da Niccolò Aste, Professore ordinario del Dipartimento ABC (Architettura, Ingegneria delle Costruzioni e Ambiente Costruito) del Politecnico di Milano: Ulrich Klammsteiner – Direttore tecnico Agenzia CasaClima; Andrea Gasparella – Professore Ordinario della Libera Università di Bolzano; Wolfram Sparber – Direttore dell’Istituto per le energie rinnovabili EURAC Research; Ingrid Paoletti – Professore Associato del Dipartimento ABCdel Politecnico di Milano, Architetto Ute Oberrauch – Studio Ute Oberrauch e Oscar Stuffer – Ceo di Solarraum.