Il Creativity Forum, dal 24 al 26 settembre, porterà a Carrara rappresentanti delle istituzioni ed esperti nei settori dell’arte, dell’artigianato, dell’architettura, dell’economia e della comunicazione per confrontarsi sul tema della rigenerazione urbana e della rinascita dei centri storici attraverso la valorizzazione dei patrimoni culturali, che è al centro degli obiettivi delle Città Creative Unesco fin dalla loro genesi, nel 2004.
Dai primi di giugno esperti nominati da ciascuna delle undici Città Creative italiane – Alba, Bergamo, Parma, Biella, Carrara, Fabriano, Bologna, Pesaro, Milano, Roma e Torino – si stanno confrontando in un tavolo di lavoro a distanza finalizzato alla redazione di un documento strategico: la Carta di Carrara per lo sviluppo sostenibile dei centri storici attraverso l’arte e l’artigianato.
Il documento, realizzato con la consulenza scientifica dell’Accademia di Belle Arti di Carrara e della Fondazione Pistoletto – Cittadellarte di Biella, sarà simbolicamente consegnato durante il Forumal Sindaco di Carrara, al Coordinamento Italiano delle Città Creative e al Segretariato Unesco per il Creative Cities Network.
Parallelamente sarà promossa una dichiarazione di respiro internazionale, istituzionale, predisposta da Carrara Città Creativa Unesco con la collaborazione di Itki Foundation USA, per riconoscere il ruolo dell’artista e dell’artigiano nella rigenerazione urbana, come co-disegnatore delle città negli scenari post-pandemici e valorizzatore delle identità locali.
Il Creativity Forum. Carrara for the Unesco Creative Cities si propone di diventare un appuntamento fisso per le Città Creative italiane e un’occasione per approfondire temi relativi allo sviluppo sostenibile delle città.
Il Forum, pensato come evento di riferimento per la prossima programmazione di Carrara Città Creativa Unesco, vuole rappresentare una buona pratica metodologica di collaborazione, che valorizzi la contaminazione tra Città Creative appartenenti a clusters diversi.