LA CERAMICA E IL PROGETTO. IL 4 LUGLIO LA PREMIAZIONE

Si è conclusa la settima edizione del concorso di architettura La Ceramica e il Progetto, che premia le migliori opere realizzate con piastrelle di ceramica di produzione italiana. Il concorso era rivolto ad architetti e interior designer residenti in Italia, che hanno realizzato progetti in Italia e all’estero completati tra il gennaio 2015 e il gennaio 2018.

La giuria, composta da Mario CucinellaFulvio Irace, Aldo Colonetti e Confindustria Ceramica ha valutato i 78 progetti pervenuti, prendendo in considerazione la progettazione, l´impiego delle piastrelle di ceramica, la qualità della posa e le caratteristiche di sostenibilità ambientale del materiale. 

Per la categoria commerciale è risultato vincitore il progetto Rosalia Salad Gourmet realizzato a Firenze da S+S Studio con le piastrelle di Ceramica Sant’Agostino. Il progetto interpreta in modo nuovo e originale sia l’organizzazione degli spazi sia la cultura dell’interior design, individuando, nella scelta della pavimentazione e dei rivestimenti, un linguaggio compositivo di forte impatto decorativo come una sorta di intervento apparentemente artigianale ma riconducibile alla grande tradizione industriale della ceramica italiana.

Il Rosalia Salad Gourmet a Firenze, realizzato da S+S Studio con piastrelle Ceramica Sant´Agostino

Nella categoria istituzionale ha vinto il progetto Nuovo Headquarter Prysmian Groupa Milano dell’architetto Maurizio Varratta, che ha visto l’utilizzo di materiale ceramico di Marazzi. Un progetto di dimensione quasi urbanistica, sia per le dimensioni che per il dialogo tra esterno, interno e natura circostante. La scelta di utilizzare, per pavimenti e rivestimenti, 16mila metri quadrati di materiali ceramici è stata dettata da motivazioni funzionali ed estetiche, tipiche della ceramica italiana, che ha fatto del design un elemento strutturale della propria produzione industriale.

Nella categoria residenziale il progetto vincitore è Bernini2 La Villa e La Torre a Torino di +Studio Architetti, nel quale sono state utilizzate piastrelle CaesarKeope,Kronos e Atlas Concorde. Il progetto dialoga tra passato e futuro, intervenendo su una realtà architettonica preesistente, realizzando un nuovo edificio all’interno di un contesto urbano della Torino degli anni ’50. In questo intervento la ceramica italiana costituisce un vero e proprio simbolo del costruire secondo i valori della nostra identità.

Bernini2 La Villa e la Torre a Torino; progetto di +Studio Architetti; ceramiche di Caesar, Keope, Kronos e Atlas Concorde

La Giuria ha conferito tre menzioni, una per ciascuna categoria del concorso.

Per la categoria commerciale, la menzione è andata allo studio Peia Associati per il progetto Miriandhoo Resortalle Maldive, nel quale sono state utilizzate piastrelle Casalgrande PadanaÈ un progetto di grandi dimensioni, collocato in un contesto unico, dove uniche sono anche le logiche  compositive e costruttive, in relazione al luogo e ai materiali utilizzati. La scelta di disegnare appositamente le piastrelle per il resort, è risultata adatta non solo per gli aspetti prestazionali, ma anche per la sintonia con il linguaggio generale dell’opera. 

Nella categoria istituzionale, la giura ha conferito la menzione al Collegio Universitario Einaudi di Torino, all’interno del quale lo studio MAT Moretto Architettura ha utilizzato piastrelle di Marazzi. Il progetto di ristrutturazione non ha riguardato solo gli aspetti costruttivi, ma anche il dialogo con l’ambiente. Il materiale ceramico è presente in tutte le pavimentazioni con attività e funzioni diverse, dove la ceramica italiana è in grado di esprimere un’attenzione particolare ai dettagli.

Infine, menzione d’onore per la categoria residenziale a Claudio Angelucci Architetto e Edgardo Toso per il progetto Residence Lido Riccio di Ortona, che vede l’uso di rivestimenti ceramici Cotto d’Este. L’intervento progettuale, situato tra la statale nazionale adriatica e la ferrovia, ha individuato soluzioni intelligenti e di particolare qualità compositiva, che lo distinguono immediatamente dal contesto anonimo che lo circonda. La scelta del materiale ceramico per i rivestimenti esterni e per la pavimentazione retrostante contribuisce in modo sostanziale a un’identità costruttiva di qualità.

La premiazione avverrà mercoledì 4 luglio al terminedella conferenza Ceramica e Architettura, promossa da Ceramics of Italy in collaborazione con Proviaggi Architettura, che si terrà alla Scuola Grande di San Giovanni Evangelista, a Venezia.

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