Lo studio gmp architects, von Gerkan, Marg and Partners è il vincitore del concorso per la progettazione della Kunsthalle Mannheim, il nuovo museo di arte moderna e contemporanea di Mannheim, in Germania. Lo scorso luglio la giuria aveva selezionato i lavori degli studi gmp, Staab Architects e Peter Pütz Architekt, ai quali era stato chiesto di rivedere i propri progetti, esposti ad ottobre per permettere al pubblico di familiarizzare con le proposte selezionate.
Planimetria del sito © 1:500 pmg
Pianta piano terra 1:200 ©gmp
Il progetto di gmp architects per la Kunsthalle definisce un edificio dalla forte identità simbolica sia negli spazi interni che esterni. L’idea di base è consistita nel creare un luogo immediatamente riconoscibile e funzionale che stabilisse un intervento di qualità su scala urbana. Facendo riferimento al layout a scacchiera del centro di Mannheim, la progettazione ha predisposto una composizione di forme cubiche la cui regolarità è interrotta da una disposizione sfalsata in altezza e in larghezza. In questo modo, i visitatori sono accolti da ambienti di dimensioni variabili che ricreano una gamma di prospettive differenti sia all’interno che all’esterno dell’edificio.
Sezione 1:200 ©gmp
Vista degli interni ©gmp
La Kunsthalle si distingue nettamente dagli edifici circostanti per la scelta dei colori e dei materiali della sua facciata lamellare dalla caldo tonalità metallica che, se da un lato evita di replicare il tipico colore dell’arenaria, dall’altro riesce a non apparire fredda, esaltando la semplicità delle linee architettoniche attraverso la consistenza translucida del rivestimento. La revisione del progetto ha ridotto significativamente il volume del piano seminterrato: l’area di distribuzione è stata spostata al piano terra e alcuni servizi e impianti sono stati integrati nell’area in copertura, riducendo così la lunghezza delle condutture e permettendo al progetto di rientrare nel budget d’intervento.
Vista degli ambienti interni disposti su piani sfalsati ©gmp
KUNSTHALLE MANNHEIM Progetto: Meinhard von Gerkan e Nikolaus Goetze con Volkmar Sievers Project Manager: Di Miao Design Team: Mira Schmidt, Liselotte Knall, Kai Siebke, Frederik Heisel