La Primitiva, un omaggio all’architettura umile e rurale del Mediterraneo

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Luca Rolla e Alberto Bertini hanno completato una residenza contemporanea dallo spirito umile e schivo, che tra la vegetazione dell’Isola d’Elba quasi scompare.
Adagiata su un pendio con vista sul mare, La Primitiva, come suggerisce il nome, è un esercizio di genuina semplicità.

 

 

«Una sfida difficile che mira quasi a scomparire e isolarsi dal turismo intenso dell’Isola d’Elba» spiega l’architetto Luca Rolla. «La Primitiva desidera abbracciare senza idealizzazioni un’essenzialità rurale. Uno spazio intimo per riflettere in silenzio, un’oasi di serenità che pulsa e respira al ritmo della macchia mediterranea».

 

La casa tra cipressi, ulivi, mirti e lentischi con l’ampio terrazzo panoramico sulla copertura piana in resina, ph. ©Andrea Ceriani.

 

Il progetto comprende due edifici: una piccola struttura preesistente, che ricorda una cappella votiva, e un nuovo volume su due livelli. I due edifici sono collegati da un basamento in resina e da una semplice copertura in cannucciato.
Intonacata di rosa e con tradizionale tetto in cotto, la piccola ‘cappella’ ospita una dependance per gli ospiti su due livelli.
Rivestito in pietra, il nuovo volume si inserisce nel paesaggio con toni cromatici e materiali che richiamano la tradizione e riprendono i muri a secco dei terrazzamenti dell’uliveto sottostante.

 

I due edifici che compongono l’architettura sono collegati da un basamento in resina e da una copertura in cannucciato e corten, ph. ©Andrea Ceriani.

 

«Il disegno delle facciate annulla ogni allineamento e uniformità dimensionale fra le singole aperture, rimandando all’architettura spontanea della regione mediterranea» aggiunge Luca Rolla. La pavimentazione lambisce e penetra la casa creando un taglio deciso tra elementi orizzontali e verticali, nel delicato punto di giunzione tra pietra e resina.

 

La zona living prosegue in un continuum con il pergolato e con il giardino, ph. ©Andrea Ceriani.

 

Ma è lo spazio esterno di fronte all’area living del nuovo volume il luogo dove vivere a pieno lo spirito intimo e sereno de La Primitiva.

 

Ph. ©Andrea Ceriani

 

Il pergolato in corten con copertura in cannucciato filtra la luce del sole e incornicia il paesaggio. Commenta Alberto Bertini: «Gli interni si dilatano verso l’esterno, la zona living prosegue in un continuum con il pergolato e con il giardino. Lo sguardo, privo di ostacoli, corre verso il mare».

 

Interno della Primitiva, di Luca Rolla e Alberto Bertini, ph. ©Andrea Ceriani.

 

Lo schema distributivo interno prevede la zona notte al piano superiore e la zona giorno a contatto diretto con il giardino rivolto verso il mare.
La pavimentazione in resina attraversa le numerose aperture a bilico compenetrando spazi interni ed esterni.

Luca Rolla e Alberto Bertini

Luca Rolla e Alberto Bertini si sono laureati in architettura rispettivamente presso il Politecnico di Milano e di Torino, città dove vivono e lavorano.
La formazione con Franca Helg e la collaborazione con Pier Luigi Pizzi sono all’origine di una progettualità che coniuga rigore e spettacolarità in un attento dialogo con la committenza.
Si occupano di interni, di allestimenti museali, di ristrutturazione e restauro di edifici storici con alcune esperienze nel campo del design e della progettazione di spazi e di edifici pubblici e privati.
Fra gli allestimenti ideati per istituzioni culturali pubbliche e private si ricordano quelli presso il Museo Teatrale alla Scala, il Museo Poldi Pezzoli, Palazzo Reale e il Palazzo della Triennale a Milano,  il Teatro Carlo Felice e Palazzo Nicolosio Lomellino a Genova, il Palazzo delle Esposizioni a Roma.

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