In mostra da oggi al 20 ottobre a Milano (Museo della Scienza e della Tecnica Leonardo da Vinci) e dal 23 al 26 novembre a Roma (alla Casa dell’Architettura) la selezione dell’ADI Design Index 2019.
Dall´arredamento ai veicoli, dalle macchine utensili alla comunicazione al design sociale sono 226 i prodotti, servizi e progetti di design scelti tra 970 candidature che, insieme alla selezione 2018 (172 prodotti e progetti), l’anno prossimo saranno sottoposti alla valutazione della giuria internazionale del XXVI Compasso d´Oro.
Due gli aspetti di rilievo. Il primo è la varietà delle proposte: sono presenti prodotti nati da tutta l´ampia gamma delle competenze delle regioni italiane, ciascuna delle quali – con il comune filo conduttore del Made in Italy – ha una propria economia e uno specifico atteggiamento verso il design.
Nel volume della selezione – in vendita online sul sito web di ADI – una sezione intitolata 1.300 chilometri di design Made in Italy rispecchia le declinazioni geografiche di questa cultura attraverso gli interventi dei presidenti delle delegazioni territoriali ADI, le articolazioni con cui l´associazione segue da vicino gli sviluppi del design in ogni parte del Paese.
La seconda caratteristica è la crescente attenzione verso la compatibilità ambientale: un valore ormai acquisito dalla cultura del progetto italiano, che si rispecchia in numerosi dei prodotti selezionati.
Vytreum, della start-up Reco2, è un materiale ceramico interamente realizzato a partire da materie prime seconde fonte di alluminosilicati per la realizzazione e la posa di pavimentazioni sia per interni che per esterni e per applicazioni di rinnovo ed arredo urbano. Grazie al peso specifico contenuto (circa 1700 kg/mc) e alle prestazioni meccaniche e funzionali, vytreum si candida come uno dei migliori prodotti del settore per rapporto qualità/prezzo. Vytreum può essere personalizzato in termini di forma e dimensioni, per le quali l’azienda realizza stampi in manifattura additiva (stampa 3d). |
Nella sezione Prodotti la collezione Tribeca, disegnata da CMP Design per Pedrali, una reinterpretazione in chiave moderna delle classiche sedute da terrazza anni Sessanta rivisitata attraverso nuovi materiali: una fettuccia in estruso di Pvc ordita verticalmente con anima in nylon, che si contraddistingue per la sua natura durevole, pulibile e colorata, unita a un solido telaio tubolare. |
Premiato anche l’artista della materia assente Edoardo Tresoldi con Etherea, una delle sue installazioni in rete metallica su grande scala realizzata per il Coachella valley music and arts festival 2018. |
L’idea di Steelcase per Silq era chiara: creare una seduta semplice, più organismo che macchina, con cui il corpo possa interagire intuitivamente. Un risulktato ottenuto portando agli estremi la ricerca sulla fibra di carbonio, qui portata a un uso industriale a costi accessibili. |
Nella sezione Materiali, DecoDe – Decorative Ecologic Device di De Castelli, design Pino Scaglione: una collezione di moduli esagonali fonoassorbenti a parete realizzati in metallo resi preziosi per la speciale gamma di finiture, texture e cromatismi. Partendo dalle proprietà acustiche dei metalli, De Castelli ha collaborato con il designer Pino Scaglione studiando appositamente per questo progetto un innovativo processo di foratura e taglio laser. |
Progettato da Raffaella Mangiarotti e Ilkka Suppanen, Undecided di Manerba è un sistema di sedute – poltroncine e divani, qui nella versione rivestita in tessuto tecnico FiftyShade by Rubelli – per ambienti in perenne mutazione che permette di creare spazi di conversazione riservati, eleganti e informali al tempo stesso, comodi e isolati acusticamente, caratterizzando gli ambienti con il colore e la morbidezza delle forme. |