«Il progetto di interni è sempre un progetto di architettura, trasformazione di uno spazio chiuso che si relaziona con l’esterno attraverso le aperture».
Con questa convinzione Pierluigi Bianchetti (Bianchettistudio architetti) ha rinnovato tra il 2020 e il 2021 un’abitazione per sé e sua moglie a Moneglia, in provincia di Genova.
La casa era organizzata secondo una tipologia tipica degli anni Sessanta, caratterizzata dal corridoio di ingresso che distribuisce tre stanze. Una sola idea progettuale è stata sufficiente per scardinare questa organizzazione planimetria, unendo il disimpegno di ingresso con la vecchia cucina in modo da ottenere una zona giorno con angolo cottura. All’interno di questo nuovo spazio è stata poi ricavata una zona ripostiglio, nascosta da una tenda tessile di chiusura.
Le porte interne e i serramenti originali sono stati riverniciati, il pavimento in marmo rosso è stato conservato in due stanze, mentre nel soggiorno è stato posato un nuovo parquet di rovere di Itlas.
Gli arredi sono di famiglia o rigenerati.
Grande attenzione è stata data alla scelta delle lampade, tutte pezzi iconici del design italiano, come la Tolomeo di Michele De Lucchi e Giancarlo Fassina per Artemide, la sospensione Aim dei fratelli Bouroullec per Flos, la Splügen Bräu dei fratelli di Achille e Pier Giacomo Castiglioni, le Lampadina di Achille Castiglioni e Parentesi di Castiglioni e Pio Manzu.