Nelle giornate estive, in quattro minuti un meccanismo idraulico apre i dieci ‘sepali’ di vetro e alluminio della serra progettata da Heatherwick Studio per i Woolbeding Gardens, i giardini di una tenuta del West Sussex, in passato residenza del terzo duca di Marlborough e attualmente di proprietà del National Trust.
La serra si aggiunge al percorso botanico del giardino che conta più di 300 specie, dalla Turchia alla Cina, eredità del passato coloniale inglese lungo l’antica Via della Seta. Chiusa, protegge un grande esemplare di Aralia Vietnamensis che fa ombra a delicate felci e ad altre specie di origine sub-tropicale.
La sua forma prende ispirazione dagli ottocenteschi terrarium nei quali scienziati e botanici che accompagnavano le spedizioni commerciali raccoglievano, per trasportarli in Inghilterra, gli esemplari raccolti nel corso delle esplorazioni.
Proporzionato al contesto, così da non impattare sugli alberi di alto fusto del giardino e sulla vicina cappella della proprietà, questo terrarium fuori scala misura 15 metri e copre una superficie di 143 metri quadrati.
Heatherwick Studio non è nuovo a esperimenti di ‘design e architettura dinamica’, come il Rolling Bridge pedonale a Paddington che si richiude avvolgendosi su sé stesso, o il prototipo di Spun, la seduta ispirata dal movimento di una trottola poi prodotta in polietilene da Magis.
Heatherwick Studio
Fondato a Londra da Thomas Heatherwick, Heatherwick Studio è composto da 200 professionisti che sviluppano progetti di architettura e design a tutte le scale. Lo studio ha ricevuto più di 100 premi internazionali, tra cui il Prix Versailles, il Riba National Awards e il Ctbuh Award.
Tra i progetti più famosi il padiglione del Regno Unito all’Expo di Shanghai (2010), il Zeitz Museum of Contemporary Art a Cape Town (2011), nato dalla trasformazione di vecchi silos portuali, il centrto commerciale Coal Drops Yard a Londra, il parco pubblico Little Island a Manhattan, The Vessel per lo sviluppo Hudson Yards sempre a Manhattan.