LA TOLOMEO COMPIE 30 ANNI

1987. Trent’anni fa Michele De Lucchi e Giancarlo Fassina disegnarono la Tolomeo, diventata rapidamente un simbolo di design che anche a livello di tecnologie ne sorgenti luminose è rimasta al passo coi tempi.

La mostra su Michele de Lucchi e i suoi rapporti con Artemide inaugurata pochi giorni fa all’Architektursalon von Gerkan di Amburgo dedica ampio spazio proprio alla Tolomeo, al rapporto di amicizia tra l’architetto e l’azienda e all’evoluzione di una lampada iconica che partendo dal passato riesce a rappresentare il presente ed è pronta a interpretare il futuro di un’azienda da sempre attenta alle esigenze dell’uomo in ogni suo spazio.

Da sinistra, l´architetto Meinhard von Gerkan, Salinger, Carlotta de Bevilacqua di Artemide e Michele De Lucchi all´inaugurazione della mostra presso lo spazio espositivo dello studio gmp ad Amburgo (foto ©Jochen Stüber)

 

Dalla prima versione da tavolo alla recentissima Tolomeo Maxi terra, nello spazio espositivo dello studio gmp è in mostra l’ampia gamma di varianti che negli anni Artemide ha presentato, capace di adattarsi allo spirito del tempo e di rispondere alle esigenze di ogni ambito di applicazione.

 

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