Venerdì 25 gennaio alle 18la Triennale di Milano ricorda Tomás Maldonado (Buenos Aires 25 aprile 1922, Milano 26 novembre 2018) con un reading di testi e riflessioni sui temi che hanno contraddistinto la ricerca e la carriera di formatore, filosofo, designer e artista del maestro argentino.
Ne parleranno, con letture di passi dei suoi testi, Medardo Chiapponi, Giovanna Anceschi, Raimonda Riccini, Giacinto Di Pietrantonio, Marco Sammicheli e Stefano Boeri.
La commemorazione, curata da Stefano Boeri e Raimonda Riccini, prevede interventi di intellettuali, docenti e curatori che a partire da importanti libri e pubblicazioni del professore – di cui leggeranno alcuni passi – condivideranno una riflessione sulla visione progettuale e filosofica elaborata da Maldonado.
Nel 2009 la Triennale di Milano aveva dedicato a Maldonado una mostra che, per la prima volta in Italia, ne documentava la poliedrica attività di artista, progettista, teorico del disegno industriale, educatore e studioso della cultura tecnica e della comunicazione.
Tomás Maldonado, Anello ibrido (2006) foto di Andrea Melzi |
Dopo gli studi all’Accademia di Belle Arti di Buenos Aires e la sua partecipazione all’avanguardia artistica argentina, nel 1954 Tomás Maldonado si trasferì in Germania, prima come docente e in seguito come rettore della Hochschule für Gestaltung di Ulm.
Dal 1967 al 1969 assunse, come consulente, lo sviluppo dell´immagine coordinata del Gruppo Rinascente-Upim-Sma, stabilendosi definitivamente nel nostro Paese, dove dal 1984 al 1987 fu professore ordinario di progettazione ambientale al Politecnico di Milano.
Direttore di Casabella dal 1977 al 1981 e Compasso d’Oro alla carriera nel 1998, tra le sue opere teoriche ricordiamo La speranza progettuale (1970); Avanguardia e razionalità (1974); Disegno industriale: un riesame (1976 e 1991); Il futuro della modernità (1987);Cultura, democrazia, ambiente (1990); Che cos’è un intellettuale.Avventure e disavventure di un ruolo (1995); Critica della ragioneinformatica (1997); Hacia una RacionalidadEcológica (1999);Memoria e Conoscenza. Sulle sorti del sapere nellaprospettiva digitale (2005).