È possibile allestire in modo etico e responsabile? L’utilizzo di materiali recuperabili e riutilizzabili è una delle risposte possibili. Ancora di più se il processo comporta l’impiego di materiali derivanti da risorse biologiche rinnovabili come piante, animali e microorganismi. I materiali bio-based, infatti, possono essere utilizzati in sostituzione a quelli tradizionali.
Per questo motivo, quando MoscaPartners ha invitato Park Associati a progettare per la Milano Design Week 2024 l’allestimento della nuova sede di Design Variations nel Garage di Viale Gorizia, il pensiero dello studio si è subito indirizzato verso una soluzione che consentisse la circolarità e comportasse l’uso dei materiali bio-based, nello specifico dei mattoni di canapa.
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Il progetto verte quindi sul riutilizzo intelligente di blocchi di cemento di canapa e si caratterizza per la scansione degli spazi attraverso quinte di mattoni posizionati a secco, che declinano in maniera modulare l’ampia superficie di 3.000 metri quadrati dell’autorimessa, realizzata a partire dal 1938 e ultimata alla fine degli anni Quaranta su un’idea di Marco Zanuso.
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«Il progetto di allestimento Hemp_scape rappresenta l’occasione per puntare i riflettori su temi che il nostro team di ricerca Park Plus sta portando avanti da anni, inerenti all’urban mining e ai materiali bio-based, nell’ottica di enfatizzare la necessità di un’architettura etica, responsabile e a basso impatto. Tutti i mattoni di canapa impiegati, a fine evento, verranno rimessi sul mercato per essere riutilizzati, grazie a un montaggio completamente a secco che ne consente la costruzione e de-costruzione rapida, a impatto zero sull’ambiente» spiega Filippo Pagliani, partner e co-fondatore di Park Associati.
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In collaborazione con Kvadrat, Park Associati ha progettato anche la zona outdoor del garage che verte sull’impiego di tessuti recuperati, in coerenza con il concept dell’intero progetto allestitivo.
A fine esposizione, i tessuti impiegati nell’allestimento verranno utilizzati dagli studenti del corso di Design della Moda del Politecnico di Milano. L’intento è sensibilizzare i visitatori sull’importanza di considerare i materiali di scarto una risorsa preziosa.