LE FATICHE DI ERCOLE, RESTAURO COMPLETATO

Domani sabato 27 maggio 2017, in occasione della riapertura della Sala delle Fatiche di Ercole di Palazzo Venezia, sono in programma visite guidate gratuite al restauro del soffitto e del fregio a fresco.

Le visite, che si svolgeranno dalle 10 alle 18 ogni 30 minuti, illustreranno gli esiti dell’intervento curato per la parte scientifica da due funzionari del Polo Museale del Lazio, Sonia Martone e Paolo Castellani.

I lavori sono stati interamente finanziati dalla Fondazione Silvano Toti attraverso una donazione liberale. L’intervento è stato materialmente eseguito da L’officina, consorzio di restauro e conservazione opere d’arte, nelle persone di Rita Ciardi e Isabella Righetti.

La Sala delle Fatiche di Ercole si trova al piano nobile di Palazzo Venezia, nell’appartamento del fondatore dell’edificio, il cardinale veneziano Pietro Barbo, poi divenuto papa Paolo II (1464-1471).

La sala era ufficialmente destinata alla custodia dei paramenti sacri del pontefice e perciò detta anche Sala dei Paramenti. Il fregio a fresco, che ne decora la parte alta, raffigura in trompe-l’œil una loggia a dodici arcate, quattro con fontane e amorini, le otto restanti con fatiche dell’eroe. La matrice culturale dell’autore, ancora anonimo, va ricondotta all’Italia del nord, forse nell’ambito di Andrea Mantegna.

Si accede alle visite senza prenotazione. I gruppi si formeranno direttamente in biglietteria in Via del Plebiscito, 118.

Da domenica 28 maggio la visita alla Sala rientrerà nel normale percorso museale di Palazzo Venezia.

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