Secondo il rapporto globale dell’Organizzazione mondiale della sanità, l’8% dei ricoverati in una struttura ospedaliera contrae almeno un’infezione. Sempre secondo questo documento, tali infezioni, definite infezioni correlate all’assistenza, possono provocare un significativo prolungamento della durata di degenza dei pazienti, con un conseguente carico economico aggiuntivo per i sistemi sanitari.
Come noto, le armi a disposizione (gli antibiotici) si dimostrano sempre meno efficaci; occorre quindi mettere in atto misure di carattere preventivo.
Tra queste, oltre al lavaggio corretto delle mani, la vaccinazione degli operatori sanitari e la sterilizzazione dei presidi, vi è il controllo del rischio di infezione ambientale. Anche per le porte e le finestre di cliniche, studi professionali e strutture di assistenza infermieristica servono requisiti elevati di sicurezza, in quanto anche in questi casi vi è la necessità di creare ambienti sterili, locali barrier-free, luoghi sicuri per i pazienti e per il personale che vi lavora.
Le porte automatiche
Un esempio di soluzioni indicate per il settore sanitario sono le porte automatiche Geze, che annullano il contatto e, di conseguenza, riducono il numero di infezioni contratte in questi ambienti.
Le porte Geze sono in grado di aprirsi completamente senza necessità di contatto grazie al rivelatore radar Geze GC 306, mantenendo così pulite e igienizzate le mani dell’utente. Il dispositivo inoltre garantisce che la porta risulti aperta prima che il personale sanitario la raggiunga, un requisito questo fondamentale in situazioni di emergenza.
Un’altra modalità è rappresentata dagli speciali interruttori a gomito Geze, che possono anche essere attivati semplicemente con l’aiuto del gomito, senza l’utilizzo delle mani.
Porte per sale operatorie
Per l’igiene le sale operatorie e i reparti di terapia intensiva sono tra le aree più sensibili di un ospedale. Le porte devono aprirsi rapidamente e in modo affidabile senza contatto e devono sigillare ermeticamente gli spazi per garantire che i germi rimangano fuori e le stanze rimangano sterili.
Powerdrive HT è una soluzione ermetica, in grado di garantire un’apertura e una chiusura rapida in caso di emergenza, sigillando ermeticamente gli ambienti e mantenendo l’igiene.
Powerdrive HT è stata scelta per la più grande sala operatoria ibrida e per le porte dell’area raggi x del Children’s Memorial Health Institute di Varsavia.
Porte battente touchless
Altro prodotto di punta Geze, sono le automazioni TSA per porte a battente, che garantiscono sicurezza, funzionalità e design elegante, capace di integrarsi in ogni tipo di architettura. Grazie al tipo automazione le ante, piccole e leggere o grandi e pesanti, si chiudono e si aprono in modo sicuro e affidabile. La linea TSA si distingue anche per la capacità di gestire grandi flussi di persone, configurandosi come la scelta adatta anche per i centri ospedalieri di maggiori dimensioni. Questa linea è stata recentemente impiegata all’ospedale di Bolzano.
Anche le sale d’attesa rivestono un ruolo importante, in quanto si tratta di spazi che fanno parte del processo di guarigione. Si tratta di ambienti che vanno sigillati e protetti contro fattori esterni, come correnti d’aria o rumore. In luoghi come questi, i sistemi di porte interamente in vetro Geze e i sistemi di partizione manuale offrono una soluzione efficace e possiedono un design personalizzabile in base alle diverse esigenze.