Dopo New York e Barcellona, la scorsa settimana è stato presentato a Milano Starwood, il nuovo brand di ceramica per pavimentazioni e rivestimenti di Porcelanosa.
Per colori, rugosità e varietà di disegni e imperfezioni nella medesima collezione, il grès porcellanato Starwood è quanto di più vicino al legno si possa ottenere oggi con tecniche industriali: la produzione è stata messa a punto dopo un progetto di ricerca che ha coinvolto autentici artigiani del legno.
Per definire le qualità delle lastre Starwood, Porcelanosa si è avvalsa della consulenza di un maestro liutaio spagnolo, degli artigiani che a Jerez costruiscono da sei secoli botti per la conservazione del vino, di un mastro d’ascia norvegese; per comprendere le intrinseche qualità del legno, lo sviluppo delle nodosità e l’effetto del tempo sulla crescita della materia il centro ricerche dell’azienda di Valencia ha studiato anche l’arte del bonsai.
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Pavimento e rivestimento in grès porcellanato Starwood |
Il risultato è una collezione – articolata al momento in 4 varianti, 12 finiture di colore, 4 diverse texture e 3 possibili formati: 25 x 150 cm, 45 x 120 cm e 59,6×59,6 cm – per progetti di pavimentazioni interne e esterne e rivestimenti murali.
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rivestimento in lastre quadrate 60×60 Starwood texture Noa |
Se il sapere artigiano ha guidato le scelte estetiche e formali, la tecnologia gioca un ruolo fondamentale per la qualità del prodotto finito: in primo luogo la durata nel tempo: per interni o esterni, il grès porcellanato Starwood non teme il caldo, la pioggia o l´umidità. E poi fughe ridottissime, la riproduzione del disegno del legno in 30 diverse varianti che consentono, nella maggior parte degli ambienti, di disporre lastre tutte diverse tra loro evitando la serialità, e uno speciale sistema anti-scivolo che aumenta il grip sui pavimenti bagnati.
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Il team italiano di Porcelanosa alla presentazione di Starwood a Milano la scorsa settimana |