L’energia positiva della scuola Oiseau Lyre dello studio r2k Architecte

Lo studio r2k Architecte di Grenoble, pioniere nella costruzione in legno, ha progettato Oiseau Lyre, una scuola di ispirazione nordica a Noisy-le-Grand, un comune della banlieue parigina già tristemente noto per i deliri postmodern di Ricardo Bofill (Les Spaces d’Abraxas) e di Manolo Nunez (Les Arénes de Picasso, poi uno si meraviglia se scoppiano le rivolte).

 

L’edificio compatto (50 metri x 100) è disposto su 4 livelli, rispettando le proporzioni con le abitazioni circostanti, ph. ©Antoine Mercusot.

 

Il progetto prevede 24 aule per gli studenti della scuola dell’infanzia e delle elementari e otto spazi ricreativi. Gli ambienti comuni, tra cui una sala polivalente, una galleria d’arte, una biblioteca, un ristorante e un palazzetto dello sport, sono condivisi con le associazioni civiche che ne possono usufruire quando la scuola è chiusa.

 

Il legno è il materiale d’elezione della scuola dagli elementi costruttivi a vista ai rivestimenti tagliati su misura, ph. ©Jacques Merel.

 

Nel progetto lo studio di Véronique Klimine e Olavi Koponen ha messo a frutto le ricerche effettuate sul campo in alcune scuole modello in Finlandia e della canadese Lab-École Québec .
Per esempio sono presenti spazi educativi partecipativi per due o tre classi e molta importanza viene data alla possibilità per i bambini di acquisire autonomia al di fuori dei rigidi contesti scolastici attraverso molteplici interazioni con altri allievi.

 

Le funzioni pubbliche e sociali sono nel nucleo dell’edificio, in un’area piena di luce naturale, ph. ©Jacques Merel.

 

L’architettura accoglie la luce naturale nel cuore degli spazi scolastici, nonostante le dimensioni in pianta ridotte (50 x 100 metri).
È scolpita dalla luce grazie a pensiline, lucernari, vetrate interne che mettono in risalto l’uso del legno, adottato per tutta la costruzione.

 

La stretta compenetrazione tra interno ed esterno caratterizza il progetto di r2k Architecte, ph. ©Jacques Merel.

 

L’edificio produce più energia di quanta ne consuma. Si è infatti lavorato sulla limitazione delle perdite termiche e sulle energie rinnovabili con pannelli fotovoltaici posti sul lato sud del lotto. Sono inoltre installati dispositivi di protezione dalla luce solare diretta esterna, mentre il riscaldamento interno a pavimento è alimentato da sonde geotermiche e pompe di calore.

 

La scuola esplora un nuovo modello pedagogico di ispirazione finlandese, offrendo una varietà di spazi condivisi come il cortile-parco giochi, ph. ©Erieta Attali.

 

Ampio uso del legno anche nel parco, con giochi di esplorazione, equilibrio, corsa e arrampicata. Un ponte tibetano attraversa tutto il cortile, avventurosa alternativa al corridoio scoperto per raggiungere uno scivolo a tubo con il quale i bambini atterrano su un terreno morbido ma giocosamente accidentato e mosso.

 

Un’altra vista del parco gioco, racchiuso in un cortile composto da passerelle aeree, ph. ©Erieta Attali.

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