L’ex Galateo di Lecce rinasce con Archistart Studio

  • La valorizzazione del patrimonio storico attraverso un progetto contemporaneo e un mix di funzioni fa rinascere quello che è stato un sanatorio, all’interno di un parco urbano.

La valorizzazione del patrimonio storico attraverso un progetto contemporaneo e un mix di funzioni fa rinascere quello che è stato un sanatorio, all’interno di un parco urbano.
È questo il progetto primo classificato del concorso che, secondo la graduatoria provvisoria, vedrà rinascere l’edificio Ex Galateo di Lecce, testimonianza della memoria collettiva del capoluogo pugliese, da anni in stato di abbandono.

Cohousing, studentato, laboratori, guest house e mercato sociale faranno diventare l’Ex Galateo un edificio accogliente e multifunzionale, un grande contenitore pubblico che andrà a generare valore sociale ed economico.

Realizzato tra il 1932 e il 1934 dall’Istituto nazionale per la previdenza sociale nell’ambito delle azioni di contrasto alla tubercolosi, l’ex sanatorio verrà riconvertito su progetto dei giovani architetti di Archistart Studio in collaborazione col gruppo Alcotec, che si sono aggiudicati il primo premio del concorso di progettazione internazionale del valore di 80mila euro, ai quali sarà affidato un incarico da 1,2 milioni di euro, indetto da Regione Puglia, Comune di Lecce, la società Puglia Valore Immobiliare e l’Arca Sud Salento con la collaborazione dell’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e conservatori della Provincia di Lecce.

Con il protocollo d’Intesa condiviso con la Soprintendenza archeologica belle arti e paesaggio delle Province di Lecce, Brindisi e Taranto, si è puntato a salvaguardare la vocazione sociale dell’immobile, ponendo il tema dell’abitare al centro delle politiche pubbliche, orientate a sviluppare una città più inclusiva.

 

Nei 12.300 metri quadrati di intervento complessivo sorgeranno 48 appartamenti di diverso taglio, 10 guest house, spazi per 35 studenti, 6 laboratori artigianali, 6 imprese sociali, 1.700 metri quadrati di spazio commerciale, 1 hub multifunzionale e 30.000 metri quadrati di parco.
Ad azionare e mettere a sistema questa pluralità di usi e necessità, la proposta progettuale propone di insediare all’Ex Galateo un incubatore di start up, imprese sociali, associazioni, cooperative e freelance che hanno come obiettivo comune quello di generare lavoro, a partire dalle risorse della comunità stessa. L’immobile diventerà anche l’asse di attraversamento dal centro storico verso il parco a sud, quindi un collegamento tra esterno e interno cittadino, una cerniera urbana.

 

Cohousing, studentato, laboratori, guest house e mercato sociale trasformeranno l’Ex Galateo di Lecce.

Nel dettaglio, l’intervento privilegia l’insediamento di unità di cohousing (53% della superficie totale) nella parte più a sud e ai piani superiori del complesso, con l’obiettivo di stabilire un rapporto diretto con il parco e garantire maggiore privacy rispetto agli spazi collettivi del piano seminterrato e piano rialzato.
Il cohousing è pensato come un sistema modulare e flessibile di abitazioni di differente taglio, in grado di accogliere gruppi sociali tra loro diversi sia per età sia per composizione.
Le unità abitative sono organizzate con un sistema modulare e flessibile di pannelli u-build system (sistemi di autocostruzione in legno), immaginando una futura trasformazione del mix residenziale in base alle necessità degli utenti.
Le residenze studentesche (il 7% della superficie) sono collocate nell’ala nord del complesso, ai piani superiori. La guest house (10% della superficie) si colloca al piano seminterrato, sul fronte sud, ed è pensata come area per gli ospiti temporanei, al fine di favorire contributi esterni che apportino un valore aggiunto all’Ex Galateo.
I residenti temporanei avranno a disposizione laboratori e officine per sperimentare e mettere a disposizione della comunità competenze, mestieri e attività.
Il mercato sociale aperto alla città (il 16% della superficie) si trova al piano seminterrato e rialzato, in prossimità dell’ingresso principale, con temporary shop, spazi di vendita, ristorazione, caffetteria e aree per il tempo libero.

Uno spazio polifunzionale, di relazione intergenerazionale e rigenerazione urbana.

Archistart Studio

Archistart-studio

Archistart Studio, fondato nel 2015, è composto da 15 professionisti con base a Lecce, Roma e Milano. Un collettivo di under35 che, in una dimensione collaborativa interdisciplinare, studia e ricerca nuovi modelli di architettura. Lo studio è oggi parte del gruppo Alcotec con cui condivide il percorso di crescita. Sei le parole chiave attorno a cui si sviluppano i progetti: abitare, costruire, imparare, lavorare, rigenerare e socializzare. Fil rouge fra temi così diversi fra loro è la comunità. Al centro degli interventi dello studio, infatti, c’è sempre una forte attenzione a creare un humus sociale vivace. Una condizione di partenza fondamentale per il successo di qualsiasi operazione, che si tratti della riqualificazione temporanea attraverso un’installazione, della realizzazione di un nuovo polo scolastico, o del disegno di nuovi spazi abitativi.

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