LIGHTMORPHING, LA PERSONALE DI M+S A SEOUL

Il 21 maggio 2019 inaugura, presso la Onground Gallery di Seoul, la mostra Lightmorphing, prima personale di Migliore+Servetto Architects, che offre uno sguardo inedito sul lavoro e sull’approccio progettuale dello studio che opera già da diversi anni in Corea (attualmente lo studio milanese sta lavorando al Blue Line Park di Busan, la trasformazione in un parco tematico e acustico di 5 km di ferrovia dismessa in affaccio sul mare).

Lightmorphing è un concetto su cui lo studio lavora ormai da molti anni e che dà vita ad installazioni dinamiche e site specific, che si confrontano con la luce, naturale ed artificiale, e da essa vengono plasmate, contaminate, amplificate.

«La mostra si focalizza sulla ricchezza e sulla potenza della relazione che si instaura tra spazio, luce e vuoto, interpretata nella sua dimensione dinamica e mutevole» spiegano Ico Migliore e Mara Servetto, cofondatori dello studio.

´Red light architecture’, Il primo dei tre scenari in cui si articola la mostra, con una raccolta di 16 schizzi progettuali originali illustra il segno grafico di Ico Migliore in cui il segno rosso, prima ancora che materia progettuale, è il mezzo percettivo tra lo spazio reale e lo spazio rappresentato ed elemento generatore della poetica dello studio.

A6 sketchbook by Ico Migliore – 105×148 cm, black pen, yellow marker and black marker on paper

 

La seconda sezione – ‘Shades’ – espone installazioni site-specific chiamate realizzate con il materiale i-Mesh. Ispirate al concetto di attraversabilità, le opere sono plasmate dalla luce e dal rapporto che essa instaura con lo scenario d’intorno attraverso il linguaggio grafico delle textures. Forme aperte, permeabili, attraversabili la cui percezione muta al variare della luce e del fondale.

L’ultima sala infine è dedicata alle installazioni realizzate su scala mondiale dallo studio a partire dal concetto di lightmorphing. Una video-installazione e una serie di artworks documentano una selezione di lavori realizzati dallo studio, tra cui l’installazione luminosa permanente “𝛼 cromactive” all’interno della serra bioclimatica nel grattacielo di Intesa Sanpaolo a Torino, l’installazione realizzata in Triennale per la mostra “B&B Italia/The perfect density”; il sistema di installazioni progettate in occasione delle XX Olimpiadi Invernali a Torino; l’installazione temporanea “The perfect time” realizzata per Whirlpool alla Design Week di Milano 2019; “Connections, Connectors and Connectivity” progettata per Tecno in occasione della Design Week di Milano 2016; la mostra “Coats! Max Mara, Seoul 2017” presso il Dongdaemun Design Plaza.

Intesa Sanpaolo 𝛼-cromactive (Torino 2017), photo by Michele D´Ottavio

 

Tecno Connections, connectors and connectivity (Milano 2016), photo by Andrea Martiradonna

 

Densità, stratificazione ed evoluzione si pongono come concetti cardine – nonché fili conduttori – degli oggetti in mostra, definendo un dialogo tra forme aperte, generate da un segno ripetuto che si fa nota, unità di un percorso polifonico.

L´esposizione, che gode del patrocinio dell’Ambasciata Italiana in Corea del Sud, è supportata dall’Istituto Italiano di Cultura di Seoul, da Noroo e i-Mesh

 

Migliore+Servetto Architects

 

 

Ico Migliore e Mara Servetto sono i soci fondatori dello studio Migliore+Servetto Architects, firma internazionale di design con sede a Milano che da oltre vent’anni realizza, a scale diverse, progetti di space identity per istituzioni e aziende a livello globale. Dall’architettura al retail, dai musei alle istallazioni, dall’urban design alla visual identity, i progetti dello studio sono caratterizzati dall’uso espressivo della luce e delle nuove tecnologie. I loro lavori  hanno ricevuto numerosi premi internazionali, tra cui tre Compasso D’Oro Adi (2018, 2014, 2008). Ico Migliore insegna al Politecnico di Milano ed è visiting professor presso la Dongseo University di Busan (Corea del Sud); Mara Servetto è visiting professor presso la Joshibi University di Tokyo. In Italia a breve realizzeranno, insieme a Italo Lupi, l’allestimento permanente del nuovo Adi Design Museum, che ospiterà la collezione storica del Compasso d’Oro a Milano.

     

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