Il messaggio pauperistico del santo di Assisi si riflette nella semplicità degli interni e nella leggerezza della struttura in legno lamellare della nuova chiesa di San Francesco all´Alpe di Siusi. L’impianto progettato dall’architetto Walter Karl Dietl è ispirato alla figura simbolica della colomba ed è definito da un corpo principale racchiuso in una struttura a ventaglio in legno lamellare, da due costruzioni laterali più basse simili ad ali spiegate e dal campanile, metafora della testa che si innalza senza separazione architettonica dietro l’area absidale. La copertura è del tipo a tetto freddo aerato con uno strato di coibentazione di 30 cm e rivestimento in lamiera di rame. I due volumi laterali ospitano tutti i vani secondari della chiesa e risultano separati rispetto all’ambiente principale destinato alle funzioni religiose. L’accesso dalla piazzetta antistante avviene attraverso due entrate differenti, un primo ingresso con gradini posto sul lato ovest che conduce all’anticamera e alla sagrestia e un secondo ingresso definito da una rampa che immette direttamente nell’anticamera orientale e nel vano principale della chiesa. La soglia d’ingresso è segnata su entrambi lati da un telaio in acciaio pregiato.
Disegni assonometrici della chiesa di San Francesco
Semplice e rigoroso, l’interno della chiesa presenta pochi elementi architettonici indipendenti, lo spazio dell’altare innalzato di 45 cm rispetto al piano di calpestio in pietra naturale e il matroneo dalla struttura libera in calcestruzzo a vista raggiungibile per mezzo di due scale poste sul lato ovest. Le file di banchi lignei seguono l’andamento curvo della facciata principale e sono orientate verso l’altare posizionato a est secondo tradizione. Gli intervalli vetrati tra le travi verticali della facciata e del retro dell’altare creano giochi di luce e ombra che variano col passare delle ore e contrastano rispetto alla compattezza del tavolato di larice che riveste le pareti laterali. La lavorazione delle vetrate firmata dall’artista Werner Kofler sottolinea l’importanza della cerchia dell’altare, disegnato da Franz Messner e caratterizzato da linee essenziali in calcestruzzo a vista e inserti in acciaio pregiato.