L’organizzazione spaziale di Tsou Arquitectos per una ‘Casa Vertical’

+1
View Gallery

Un’impronta al suolo ridotta e ben pianificata: Casa Vertical è un’abitazione unifamiliare situata a Porto progettata dallo studio locale Tsou Arquitectos sfruttando al meglio un piccolo appezzamento triangolare di terreno nel centro urbano.

 

La verticalità della costruzione è evidente anche dal fronte strada, ph. ©Ivo Tavares Studio.

 

La verticalità della costruzione è evidente anche dal fronte strada. La facciata si ricollega alla composizione degli edifici adiacenti con le finestre verticali e la sequenza tripartita.
Esternamente, le proporzioni rispecchiano quelle vicine, ma l’edificio è rifinito con intonaco bianco minimale ed è sormontato da una sezione leggermente curva. Il carattere monolitico è rafforzato dalla finitura uniforme e dalle linee stereotomiche della facciata.

 

Il collegamento verticale è il fulcro intorno al quale ruotano tutti gli ambienti dell’abitazione, ph. ©Ivo Tavares Studio.

 

Questo carattere minimalista è presente anche negli interni, definiti da cemento a vista, pareti bianche e legno che creano una tavolozza leggera e naturale.
L’organizzazione dei vari spazi concepita da Tiago Tsou è svolta in verticale e si sviluppa attorno a una scala centrale con la distribuzione dei vani su piani e semipiani.

 

La scala centrale in cemento a vista è rivestita con balaustre in pannelli di compensato, ph. ©Ivo Tavares Studio.

 

La scala in cemento a vista che unifica l’intervento si caratterizza per il parapetto che si dispiega come un pezzo di origami con balaustre in pannelli di compensato.

 

Il primo piano ospita una sala da pranzo con balcone, mentre le camere da letto e i bagni si trovano al secondo e al terzo piano, ph. ©Ivo Tavares Studio.

 

Per facilitare i collegamenti visivi attraverso la scala, gli spazi abitabili su entrambi i lati della casa si trovano a intervalli di mezzo piano, creando scorci tra gli spazi e favorendo la diffusione della luce.

 

L’abitazione si dispone su 230 metri quadrati suddivisi in molteplici piccoli ambienti che sfruttano gli intervalli di mezzo piano, ph. ©Ivo Tavares Studio.

 

Gli spazi sociali comunicano visivamente, consentendo diverse esperienze parallele in spazi contigui e autonomi. Per esempio, l’ufficio al piano interrato è illuminato da un grandelucernario che attraversa il balcone del soggiorno.

 

La cucina realizzata ad hoc da Tsou Arquitectos, ph. ©Ivo Tavares Studio.

 

I materiali nella loro espressione grezza, come il cemento su tutti i pavimenti e il legno per porte, armadi e ringhiere, rafforzano l’unitarietà del progetto residenziale disposto su 230 metri quadrati.

 

La scala in cemento e un pozzo di luce curvo disegnano luce e viste, ph. ©Ivo Tavares Studio.

 

Dal seminterrato dello studio, dove sono stati mantenuti i vecchi muri preesistenti, al tetto, l’architettura è pulita, con spazi ben illuminati che assecondano i ritmi e le esperienze della vita quotidiana.

 

Il piano terra della casa scende in un piccolo ufficio-studio leggermente infossato, che si affaccia su un piccolo giardino sul retro ed è illuminato da un pozzo di luce curvo che attraversa il soggiorno del piano soprastante, ph. ©Ivo Tavares Studio.

 

© 2020 IoArch. All Rights Reserved.

Scroll To Top