LUCE SARTORIALE

Sono tante le novità luminose presentate quest’anno da Davide Groppi, brand fondato dall´omonimo designer che dalla fine degli anni Ottanta disegna lampade e sistemi d´illuminazione realizzate e distribuite in tutto il mondo dall’azienda con sede a Piacenza, dove dal 2012 è attivo il primo Spazio Esperienze aperto ai progettisti e a tutte le persone che desiderano conoscere nei particolari la produzione e la filosofia aziendale. Il brand si occupa anche di progettazione e pianificazione luminosa curando one-off, allestimenti, mostre ed eventi.

Nel 2014 Davide Groppi ha ricevuto due Compasso d’Oro ADI, in occasione della ventitreesima edizione del premio, per le lampade Sampei e Nulla.

 

SIMBIOSI

Design Davide Groppi, 2015

Simile a un gioco di prestigio, questa creazione leggera sfrutta la possibilità di collegare i diodi in serie utilizzando correnti costanti molto basse e quindi cavi sottilissimi. È possibile definire a piacimento la configurazione della lampada portando la luce dove si vuole.

DRAGON

Design Omar Carraglia e Davide Groppi, 2015

Un piccolo drago senza fili che “sputa” luce dove serve per illuminare quadri, sculture o semplicemente creare profondità con la possibilità di orientare il flusso luminoso di 360° nello spazio. La lampada utilizza la stessa batteria del nostro modello Tetatet con un’autonomia di 8 ore.

ATTESA

Design Davide Groppi e Giorgio Rava, 2015.

Un progetto sull’idea di perfezione e su quello che pensiamo dell’architettura e dello spazio, Attesa è un elemento di provocazione per rendere umani gli spazi in cui viviamo e rivelare la loro vulnerabilità.

PABLO

Design Davide Groppi, 2015

Fin dal nome che rende omaggio a Picasso, la luce è elevata a oggetto d’arte e di contemplazione, pura e senza fronzoli, con  questo pannello luminoso senza cornici e semplicemente appoggiato al muro. Per mezzo di un telecomando è possibile scegliere e modulare colore e intensità della luce.

 

MASAI

Design Maurizio Mancini, 2015

Omaggio alle figure sottili di Alberto Giacometti e ideata per illuminare quadri, Masai può essere posizionata dove necessario in quanto si collega a una normale presa elettrica. La lampada è regolabile in altezza con flusso luminoso orientabile e la sezione del corpo illuminante (10 x 10 mm) è ridotta ai minimi termini.

 

FULMINE

Design Davide Groppi e Michele Groppi, 2015

Rivisitazione del classico saliscendi a spirale, ma utilizzato in orizzontale per arrivare con la luce dove si vuole con semplicità e facilità di utilizzo, Fulmine evoca il design di alcune vecchie costruzioni elettromeccaniche, visioni ferroviarie, assemblaggi destrutturati.

 

PERFECT LOVERS

Design Davide Groppi, 2015

Un progetto sulla coppia e sulle coppie: due lampadine a led sono collegate in serie con un cavo sottilissimo, quasi invisibile. Il destino dell’una dipende dal destino dell’altra. Un omaggio alla formula di Dirac, la più bella equazione conosciuta della fisica, grazie alla quale si descrive il fenomeno dell’entanglement quantistico: se due sistemi interagiscono tra loro per un certo periodo di tempo e poi vengono separati, non possiamo più descriverli come due sistemi distinti, ma in qualche modo sottile diventano un unico sistema. Quello che accade a uno di loro continua ad influenzare l’altro, anche se distanti chilometri o anni luce.

SUNSET

Design Omar Carraglia, 2015 

Lampada “esperenziale” che permette di riprodurre la luce del tramonto in tutte le sue sfumature.

 

TETATER

Design Davide Groppi, 2015.

Evoluzione del modello Tetatet declinato in versione da terra, da utilizzare vicino al letto o alla poltrona. La testa luminosa è intercambiabile con i modelli Tetatet e Dragon.

PICNIC

Design Omar Carraglia, 2015 

Rivisitazione della classica lanterna giapponese, la lampada funziona a batteria (durata 4 ore) e consente di creare un’atmosfera romantica. Con grado di protezione IP54.

CATHODE

Design Omar Carraglia, 2015

Semplice ampolla luminosa, la forma di Cathode evoca quella di una lampadina mai nata e atmosfere steampunk: la classica lampadina senza futuro si trasforma un apparecchio a diodi luminosi.

NULLA 25

Design Davide Groppi, 2015

Evoluzione del progetto Nulla premiato con il Compasso d’Oro 2014, indagine sulla luce intesa come puro fenomeno fisico, il sistema Nulla 25 permette l’estrazione della parte ottica con un foro di 25 mm di diametro – anziché i 18 mm della precedente creazione.

 

CLIC

Design Antonio Iraci, 2015

Un sistema di interruttori e prese elettriche frameless. Un lavoro sull’idea di pensare agli oggetti cambiando solo il punto di vista.

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