LUCEPLAN A STOCCOLMA PER FURNITURE & LIGHT FAIR

Luceplan sarà presente alla Stockholm Furniture & Light Fair, la più importante esposizione internazionale della Scandinavia dedicata all’interior design e al lighting (6-10 febbraio). Si tratta di appuntamento importante nel corso del quale l’azienda presenterà in anteprima mondiale Lita, l’ultima creazione di David Dolcini. Sarà anche l´occasione per presentare una serie di soluzioni iconiche e inediti upgrade, realizzate in collaborazione con architetti e designer internazionali.

Lita è una famiglia di lampade versatile, frutto di un progetto che mescola iconografie, segni, texture geometriche e materiali naturali. Il diffusore in vetro soffiato opalino – la cui superficie è scandita dalla ripetizione di lievi cuspidi verticali che svaniscono ai poli – si sposa con la struttura in legno o in alluminio verniciato bianco, rendendo Lita un prodotto di componente materica. Ne risulta una collezione semplice, elegante che comprende soluzioni da tavolo, terra, sospensione, parete-plafone.

Lita, l´ultima creazione di David Dolcini per Luceplan

 

Costanza di Paolo Rizzato approda a Stoccolma nella nuova finitura color ottone, sviluppata per la versione da terra, tavolo.

Un ruolo di spicco è riservato alle creazioni di Daniel Rybakken: Amisol, Counterbalance, Ascent, Stochastic e la famiglia Compendium, che confermano la sinergia tra l’azienda milanese e il designer norvegese.

A Stockholm Furniture & Light Fairn, Luceplan dedicherà spazio alle creazioni di Daniel Rybakken, che sarà presente con Amisol, Counterbalance, Ascent, Stochastic e la famiglia Compendium

 

Forte del successo ottenuto con Hope, Mesh e Synapse, Francisco Gomez Paz affina il processo di integrazione della luce nel contesto architetturale con Ivy, lampada a parete le cui lamine in rame leggermente piegate acquistano volume tridimensionale, con un effetto che ricorda un aggregato di foglie luminose, indipendenti, ma complementari.

A riprova della crescente attenzione di Luceplan per il comfort acustico, torna Diade di Monica Armani con un’inedita versione dotata di ottica antiabbagliante, particolarmente indicata per uffici. Di Monica Armani è anche Silenzio, un’illuminazione sartoriale il cui paralume di tessuto cela un materiale dalla notevole capacità fonoassorbente.

In un’ottica di continuo progresso tecnologico s’inserisce il progetto di Luceplan a favore dell’Internet of things, che proprio nell’illuminazione ha trovato uno dei settori più aperti all’innovazione, con lo sviluppo di oggetti intelligenti capaci di raccogliere dati e informazioni utili a migliorare la vita dell’uomo e dell’ambiente in cui vive. É il caso di Mesh wifi di Francisco Gomez Paz che applica alla sua famiglia di sospensioni la tecnologia wireless, conferendo libertà e flessibilità di accensione alle numerose sorgenti Led. Attraverso un’app dedicata è possibile accendere uno o più punti luminosi per volta, orientando la luce nello spazio; si possono controllare più lampade contemporaneamente, creando scenari differenti; inoltre, sfruttando la connessione a una rete internet, è possibile stabilire accensioni-spegnimenti programmati da remoto.

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