Luoghi del lavoro, in Spagna un progetto binario per spazi espositivi e uffici

A Las Torres de Cotillas, nella comunità autonoma di Murcia in Spagna, un edificio di nuova costruzione progettato da MCEA | Arquitectura ospita la sede e lo spazio espositivo di un’azienda specializzata nella produzione di pavimentazioni in cemento e arredo urbano.

 

La essenziale struttura architettonica è composta da due involucri, in lamiera grecata e, quello esterno, in policarbonato, ph. ©David Frutos Fotografía de Arquitectura.

 

L’ideazione del progetto sviluppato dallo studio di Murcia fondato e guidato da Manuel Costoya nasce dalla volontà di coniugare due blocchi programmatici ben differenziati in un unico edificio industriale: da un lato, gli spazi amministrativi che ospitano il personale dell’azienda; dall’altro, gli ambienti espositivi per mostrarne i prodotti. L’intervento ha cercato di trasformare questa dualità programmatica nel filo conduttore della progettazione dell’edificio.

Nel concreto, da un lato gli spazi destinati all’uso amministrativo si materializzano come moduli isolati e indipendenti; dall’altro lato uno spazio diafano e continuo mette in evidenza l’esposizione dei materiali, attraverso un percorso che permette al visitatore di scoprire progressivamente i prodotti esposti.

 

Gli uffici sono moduli isolati e indipendenti all’interno della più ampia superficie che accoglie l’area espositiva, ph. ©David Frutos Fotografía de Arquitectura.

 

Questa dualità spaziale si materializza attraverso il confronto di due sistemi costruttivi. Mentre lo spazio espositivo è delimitato da un involucro dal linguaggio chiaramente industriale in cui risaltano le texture della copertura curva autoportante e quelle dei pannelli in policarbonato e lamiera grecata delle facciate, i moduli amministrativi sono delimitati da pareti lisce e bianche, utilizzate come sfondo che mette in evidenza i colori e le texture dei materiali.

 

Il complesso è fornito di un impianto di condizionamento alimentato da un impianto di energia fotovoltaica, ph. ©David Frutos Fotografía de Arquitectura.

 

Il progetto ha cercato di realizzare un edificio con un consumo energetico quasi nullo. E così, la dualità spaziale è anche alla base della strategia energetica dell’edificio. I moduli a uso amministrativo sono spazi climatizzati chiusi da un involucro termico isolante permanente, che spazio espositivo, concepito come “tampone termico” tra il clima esterno all’edificio e i moduli ufficio interni.

 

Il tetto curvo autoportante è costruito come un pannello sandwich eseguito in situ con una superficie esterna traslucida e una interna con maggiore capacità isolante, ph. ©David Frutos Fotografía de Arquitectura.

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