Fino al 26 maggio 2019 al Museo dell’Automobile di Torino la mostra “Marcello Gandini. Genio Nascosto” racconta, attraverso alcune delle sue più importanti creazioni, il designer, il progettista, il visionario.
Dalla matita di Gandini sono uscite dream car come le Lamborghini Miura e Marzal, la Lancia Stratos o le Alfa Romeo Carabo e Montreal: creazioni mai viste fino a quel momento, progetti innovativi dal punto di vista dell’estetica e dell’ingegneria, icone di stile, e progetti forse meno celebrati ma altrettanto rivoluzionari per l’idea di mobilità del XX secolo come la Mini Innocenti 90/120, la Renault Supercinque o la Citroen Bx: city car pensate per essere affidabili e funzionali e che hanno avuto un successo planetario.
Marcello Gandini, Strato´s Zero Bertone nell´atrio del Museo dell´Automobile di Torino, foto ©Andrea Guermani |
La mostra, curata da Giosuè Boetto Cohen, è articolata in due parti: la prima, ricca di documenti originali, oggetti e filmati, presenta la storia e la produzione di Gandini. Mike Robinson – direttore dello Stile Bertone negli anni più recenti – vi ha contribuito con concetti e illustrazioni.
La seconda parte del percorso è una parata di stelle, con tutte le show car più famose e alcuni veicoli inconsueti. Protagonista è la Stratos Zero presentata al Salone di Torino del 1970, giunta al Mauto da una collezione privata americana. Ma eccezionale è anche la presenza dei prototipi Lamborghini Marzal (in prestito dalla Svizzera), Alfa Romeo Montreal 1967 e Alfa Romeo Carabo (entrambi dal Museo Storico di Arese). Accanto alle one-off e modelli di studio provenienti dalla ex Collezione Bertone e oggi di proprietà ASI, spiccano vetture memorabili come la Maserati Khamsin, una delle più conosciute auto del Tridente, e la Lancia Stratos HF, autentico mito dell’automobilismo sportivo.
Marcello Gandini, Alfa Romeo Carabo, foto archivio storico Alfa Romeo |
Marcello Gandini. genio nascosto è il terzo capitolo di una serie di grandi mostre che il Museo Nazionale dell’Automobile ha dedicato ai più innovativi car designer del XX secolo. Un progetto volto a indagare le loro esperienze personali e professionali e i contesti nei quali sono nate e sviluppate le idee che li hanno resi famosi nel mondo.
«Dopo le due fondamentali esposizioni dedicate a Giorgetto Giugiaro e a Leonardo Fioravanti, la ricerca del Museo affronta ora la figura di Marcello Gandini, certamente la più complessa, e per certi versi leggendaria, per quel mondo del design da sempre alla ricerca di esempi di pensiero davvero autonomo e rivoluzionario. In lui la cultura internazionale del design riconosce l´inarrestabile capacità di proporre prodotti iconici che, pur innovatori in chiave intimamente meccanica (quella scuola torinese che si identifica nel coraggioso percorso di Nuccio Bertone), con Gandini irrompono al di fuori dei confini tematici del car design, dialogando con la pop art, con la mitologia della conquista dello spazio, con il fashion design» afferma il Presidente del Museo Nazionale dell’Automobile di Torino, Benedetto Camerana.
Marcello Gandini (terzo da sinistra) alla conferenza stampa di presentazione della mostra al Mauto |
Marcello Gandini. Genio Nascosto
Dove Mauto, Museo Nazionale dell’Automobile di Torino
Quando dal 24 gennaio al 26 maggio 2019
Orari lun 10:00-14:00, mar-dom 10:00-19:00
Ingresso con biglietto museo 12 euro