Margraf, azienda internazionale della Valle del Chiampo (VI), specializzata nella commercializzazione del marmo, ha ampliato la propria sede su progetto dello studio vicentino Asa Studio Albanese per comunicare il proprio ruolo ricoperto sul territorio.
La sede, di 26.000mq, è strutturata intorno a due zone principali: la hall e lo showroom.
La hall, spazio permeabile e trasparente di tipo semi-pubblico, risulta essere una sorta di piazza interna che funge da collegamento tra i vari livelli. In questo spazio troviamo una grande parete marmorea inclinata, da cui affiorano superfici litiche inumidite da rivoli d’acqua che rievocano la condizione della cava. Sul pavimento è stata creata un’apertura da cui s’innalza, dal piano interrato fino al soffitto, una struttura giardino alta 18 metri costituita da 380 piante, denominata “Albero Climb” progettata dal designer Luigi Siard.
Vista dall’alto della Hall della sede dell´azienda Margraf
Dalla prima zona d’accoglienza, rappresentata dalla hall, si passa a quella espositiva dello showroom, separate da una sorta di quinta scenica con la funziona di suscitare stupore nel visitatore. Immediatamente l’ospite si trova immerso in una proménade espositiva che lo mette a contatto con la materia viva di Margraf. In fondo allo showroom è stato inserito un piccolo edificio nell’edificio che accoglie tutto l’archivio dell’azienda, con i disegni originali di alcuni artisti del passato, da De Chirico a Gardella, agli architetti e ai designers contemporanei.
Nella 50° edizione della Mostra Internazionale Marmomacc tenutasi a Verona (30 Settembre- 3 Ottobre 2015), Margraf ha esposto due opere: “Corteccia” e “Vitruvius in Quarantine”, progettate dal designer Raffaello Galiotto e dall’architetto libanese Bernard Khoury. Attraverso questa esposizione l’azienda ha avuto modo di mostrare la propria capacità nel plasmare e lavorare il marmo unita alla sperimentazione nel campo del design e nella progettazione digitale grazie alle tecnologie all’avanguardia che utilizza.
L´opera “Corteccia” esposta alla Mostra Internazionale “Marmomacc” di Verona