Maria Dompè a Villa Carlotta tra arte ambientale, memoria e natura

Due interventi site-specific firmati da Maria Dompè inaugurano la stagione estiva di Villa Carlotta, a Tremezzina sul lago di Como.
To the women who are not allowed to fulfill their dreams! è il titolo del progetto artistico curato da Elena Di Raddo e coordinato da Maria Angela Previtera, che invita a riflettere – attraverso la forma dell’arte ambientale – sulla condizione femminile e sul potere trasformativo dello spazio.

 

Nel progetto di Maria Dompè si intrecciano arte, natura e pensiero.

Il progetto si articola in due momenti complementari: un’opera effimera allestita nella sala dei gessi, costruita con petali di fiori, riso e tessuti cuciti e ricamati da studentesse dell’Accademia di Brera, e un giardino permanente realizzato al confine con il bosco, lungo il percorso che sale verso le alture storiche della tenuta.
Entrambi gli interventi si inseriscono nel più ampio programma di rigenerazione del parco promosso dall’Ente Villa Carlotta (Un passo nel parco, un passo verso il futuro), e sono pensati in profondo dialogo con la storia del luogo e con l’identità del paesaggio.

 

 

«Un’offerta al bosco, alla natura, dalle donne per le donne», spiega l’artista, che da anni esplora attraverso l’arte relazionale e ambientale il legame tra gesto, memoria e contesto. La composizione interna – un cerchio aperto disposto a terra – richiama simbolicamente il non-finito, lo spazio da riempire, la possibilità ancora da conquistare. Il giardino esterno, invece, si presenta come un’architettura leggera e fiorita, in cui i segni a terra disegnati in corten alludono a un labirinto che non imprigiona, ma apre nuove direzioni.

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