Città sempre più attrattive, luoghi affascinanti di sperimentazione e di relazione, fulcri di sviluppo e di applicazione delle nuove tecnologie. Ma anche flussi crescenti di popolazioni, aggregazioni spontanee e ingovernabili, luoghi di scontro fisico e culturale. Città che non dormono mai, in costante cambiamento, dove nuovi problemi generano nuove soluzioni.
Se viviamo nell’Antropocene, dove i comportamenti umani influenzano la vita del pianeta, sicuramente la città ne è l’immagine più emblematica.
Un’immagine che i cataloghi Trend-Line e Fine-Art di Wallpepper portano sulle pareti di casa, interpretate da fotografi e illustratori e rievocate sulle superfici delle carte da parati del laboratorio milanese.
Citè-ombrée |
Downtown, da un’illustrazione di Guido Scarabattolo |
Tel-Aviv: la sinagoga cymbalista di Mario Botta, riproduzione di uno scatto di Saverio Lombardi Vallauri |