miart, dal 14 al 16 aprile la fiera di arte moderna e contemporanea

Crescendo, espressione musicale che allude alla traiettoria in crescita dell’esposizione milanese, è la parola d’ordine dell’edizione 2023 di miart che si svolgerà dal 14 al 16 aprile a Milano, nel padiglione 3 di Allianz MiCo di Fiera Milano.
Alla fiera internazionale d’arte moderna e contemporanea, diretta per il terzo anno da Nicola Ricciardi, parteciperanno 169 gallerie provenienti da 27 Paesi, con opere di maestri moderni e artisti contemporanei affermati ed emergenti.
Oltre al numero delle gallerie, a crescere significativamente rispetto alla scorsa edizione è la qualità dei progetti, per merito di una combinazione di incoraggianti ritorni e importanti new entry.
Significativa anche la crescita in termini di estensione geografica delle gallerie coinvolte, che provengono da quattro continenti e da città tra loro molto distanti, come San Paolo per Hoa Galeria e Shanghai per Capsule Shanghai, Seoul per Foundry Seoul e Accra per Gallery 1957.

Nella sezione Established: Piero Dorazio (1927-2005), Pitch, 1983. Olio su tela, 160 x 130 cm. Courtesy Mazzoleni, London – Turin

 

Contemporaneamente si riconferma la cura e l’attenzione per l’imprescindibile contesto italiano grazie alla presenza in fiera di alcune delle più dinamiche gallerie del nostro Paese tra le quali Alfonso Artiaco (Napoli), Galleria Tommaso Calabro (Milano), Cardi Gallery (Milano, Londra), Galleria Continua (San Gimignano, Pechino, Les Moulins, L’Avana, Roma, San Paolo, Parigi, Dubai), Raffaella Cortese (Milano), Monica De Cardenas(Milano, Zuoz, Lugano), Galleria dello Scudo (Verona), Studio Gariboldi (Milano) ,Galleria d’Arte Maggiore g.a.m. (Bologna, Milano, Parigi), kaufmann repetto (Milano, New York), Magazzino (Roma), Gió Marconi (Milano), Mazzoleni (Londra, Torino), Francesca Minini (Milano), Galleria Massimo Minini (Brescia), Montrasio Arte (Milano, Monza), Galleria Franco Noero (Torino), P420 (Bologna), Lia Rumma (Milano, Napoli), Tornabuoni Arte (Firenze, Milano, Forte dei Marmi, Crans Montana, Parigi), Vistamare(Pescara, Milano), Zero (Milano).

Progetto Decades: Mario Sironi, Figura dalla chitarra, 1927. Olio su tela, cm 66×55,5. Courtesy Società di Belle Arti, Viareggio – Milano – Cortina d’Ampezzo

 

miart 2023 conferma anche la distribuzione degli spazi nelle tre sezioni Emergent, a cura di Attilia Fattori Franchini, con 26 giovani gallerie; Established, la sezione principale che ospita 133 gallerie che espongono opere della più stretta contemporaneità, quelle dedicate all’arte del XX secolo e le gallerie attive nel settore del design da collezione e d’autore; e Decades, la sezione a cura di Alberto Salvadori che esplora la storia del secolo scorso attraverso dieci progetti monografici dagli anni Dieci del Novecento agli anni Dieci del Duemila.

Sezione Emergent: Sang A Han, Night Foraging, 2022. Meok on cotton fabric, thread, cotton stuffing, 165.2 x 137 cm.
Photo Kyung Roh, Courtesy the artist, Sang A Han, and Foundry Seoul, Seoul.

 

Come ogni anno affiancheranno miart le iniziative di Milano Art Week (11 – 16 aprile), la manifestazione promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano che mette in rete le principali istituzioni pubbliche e le fondazioni private della città che si occupano di arte moderna e contemporanea, con una programmazione dedicata di mostre e attività.

In occasione di Milano Art Week aprono alcune mostre della stagione in importanti sedi cittadine, tra cui Candice Lin | Premio Fondazione Arnaldo Pomodoro alla Gam; Ann Veronica Janssens a Pirelli HangarBicocca; il progetto espositivo How you dare alla Fabbrica del Vapore; il progetto Forum 900 al Museo del Novecento; due mostre, dedicate a Danilo Sciorilli e Aldo Spoldi, alla Fondazione Stelline; la mostra su Dara Birnbaum all’Osservatorio Fondazione Prada e l’artista Nathalie Provosty alla Fondazione Ica.

La relazione con Milano sarà ulteriormente rafforzata anche da un’inedita collaborazione con Triennale Milano, che durante i giorni di manifestazione accoglierà una serie di iniziative dal vivo dove incontrarsi, dialogare e generare energie e riflessioni intorno ad una più estesa idea di arte (miart Live at Triennale Milano).

Prosegue la collaborazione di miart con il Gruppo Intesa Sanpaolo, che supporta miart in qualità di main partner e che contribuirà all’edizione 2023 portando anche propri contenuti originali.

Confermato anche il Fondo di Acquisizione di Fondazione Fiera Milano istituito nel 2012. Del valore di 100.000 euro, il fondo è destinato a opere d’arte che si aggiungeranno alla collezione di Fondazione Fiera Milano, che attualmente comprende oltre 100 lavori in rappresentanza di linguaggi artistici differenti. Nella scelta delle acquisizioni Enrico Pazzali, Presidente di Fondazione Fiera Milano, sarà assistito da una giuria internazionale presieduta da Diana Bracco (Comitato Esecutivo, Fondazione Fiera Milano, Milano).

Sono inoltre confermati: il Premio Herno di 10.000 euro allo stand con il miglior progetto espositivo; il Premio LCA per Emergent, del valore di 4.000 euro, nato nel 2015 dalla collaborazione con LCA Studio Legale e destinato alla galleria con la migliore presentazione all’interno della sezione Emergent; il Premio Covivio, dedicato alla sezione Emergent e che selezionerà un artista a cui commissionare un’opera site specific con un investimento fino a 20.000 euro.

Sezione Established: Nathalie Djurberg & Hans Berg. The Soft Spot (Floor, 51.5 cm), 2020. Wood, fabric, grout, polymer clay, acrylic paint, resin, wire. Ca. 89.5 x 51.5 x 100 cm. Photo Fabio Mantegna. Courtesy the artist and Gió Marconi, Milan

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