MIES ARCH 2015, I FINALISTI

La Commissione europea e la Fundació Mies van der Rohe hanno annunciato nel corso di una conferenza stampa tenutasi ieri presso la Europe House di Londra i cinque finalisti del Premio di architettura contemporanea dell´Unione Europea Mies van der Rohe 2015. Due dei progetti in gara sono firmati da studi italiani: la Cantina Antinori a San Casciano Val di Pesa, Firenze, di Archea Associati e la Filarmonica di Stettino, in Polonia, dello studio Barozzi/Veiga.

Nelle prossime settimane, i membri della giuria visiteranno le opere che saranno presentante dai rispettivi autori il 7 maggio a Barcellona durante un evento aperto a tutti. Il vincitore dell’edizione 2015 sarà annunciato l’8 maggio nel corso della cerimonia organizzata presso il padiglione Mies van der Rohe assieme a una mostra per celebrare il lavoro di tutti gli architetti e le persone coinvolte nell’edizione 2015.

Di seguito, le cinque opere finaliste.

Museo d’Arte di Ravensburg, Germania, progettato da Arno Lederer, Jórunn Ragnarsdóttir e Marc Oei dello studio Lederer Ragnarsdóttir Oei (foto ©Roland Halbe).

 

Museo Marittimo Danese a Helsingør, progettato da BjarkeIngels e David Zahle di BIG – BjarkeIngels Group (foto ©Rasmus Hjortshoj).

Il Centro Studenti Saw Swee Hock della LSE a Londra progettato da Sheila O´Donnell, John Tuomey e Willie Carey dello studio O’Donnell + Tuomey (foto ©Dennis Gilbert).

 

Cantina Antinori a San Casciano Val di Pesa, Firenze, progettata da Giovanni Polazzi, Laura Andreini, Marco Casamonti e Silvia Fabi di ArcheaAssociati (foto ©Pietro Savorelli).

 

La Philarmonic Hall di Szczecin, in Polonia, progettata da Alberto Veiga e Fabrizio Barozzi dello studio Barozzi/Veiga (foto ©Simon Menges).

 

 

 

 

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