Inaugurata lo scorso 24 settembre, in corso fino al prossimo 10 gennaio, la mostra “Bellissima. L’Italia dell’alta moda 1945-1968” all’interno della Villa Reale di Monza. Qui sono esposti alcuni dei maggiori “capolavori” dell’alta moda italiana dal dopoguerra al 1968 che hanno dettato la storia della moda e dello stile italiano.
Per questo nuovo appuntamento espositivo, i curatori Maria Luisa Frisa, Anna Mattirolo e Stefano Tonchi hanno affidato la progettazione degli spazi allo studio milanese Migliore+Servetto Architects. L’allestimento creato è caratterizzato dalla leggerezza del tratto che crea un forte dialogo tra gli ambienti storici circostanti e gli abiti e i materiali tessili esposti, mettendo in luce la bellezza di entrambi.
La mostra parte da una prima zona in cui sono state collocate immagini storiche della moda del tempo a cui si susseguono le varie stanze, separate da un’imponente corridoio in cui è stato inserito un tavolo di 40 metri che propone la storia della produzione tessile dell’alta moda italiana. All’interno degli ambienti, le diverse zone espositive sono state suddivise in aree tematiche attraverso leggere membrane colorate che si sollevano dal pavimento emulando il movimento dei tappeti volanti. Su queste sono stati posati dei wireframe tridimensionali muniti di luci micro led che permettono di mettere in risalto le creazioni indossate dai manichini.
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Alcune immagini di “Bellissima, l´ITalia dell´alta moda 1945-1968”, in corso alla Villa Reale di Monza (ph. ©Andrea Martiradonna |
