Milano, un concorso per Palazzo Giureconsulti

La Camera di Commercio di Milano Monza-Brianza Lodi bandisce sulla piattaforma web #concorrimi degli Architetti milanesi un concorso internazionale di progettazione a un grado unico per il rinnovamento e la valorizzazione di Palazzo Affari ai Giureconsulti in via Mercanti 2 a Milano.

Versatilità degli spazi e arredi interni, identità grafica e visiva, illuminazione scenografica interna ed esterna, tutto in un’ottica di sostenibilità ambientale, sono i punti salienti di questo concorso di progettazione che riguarda uno dei palazzi più noti di Milano, in cui si addensano e stratificano 500 anni di storia della città e d’Italia (fu voluto e finanziato da Giovanni Angelo Medici, nobile di origini milanesi salito al soglio pontificio con il nome di Pio IV. La costruzione iniziò nel 1562, su progetto di Vincenzo Seregni, architetto del Duomo, e si sviluppava attorno alla torre civica del Broletto. Fu inaugurato nel 1654, in piena dominazione spagnola).

 

Il bando (il 43° di #concorrimi) prevede un complesso di interventi di interni al piano rialzato, al primo e al secondo piano, che contemplino arredo mobile, illuminazione, ridisegno delle sale, rivisitazione dell’ingresso principale – tutto nel rispetto del contesto e del vincolo architettonico e storico del palazzo – e che garantiscano la versatilità degli spazi, privilegiando proposte che considerino flessibilità, modularità e multifunzionalità degli ambienti.

Si richiede un attento studio di soluzioni di carattere illuminotecnico della facciata esterna del palazzo e del loggiato che meglio valorizzino l’edificio, la sua bellezza, gli elementi di pregio storico-architettonico e i dettagli decorativi, con attenzione ai temi del risparmio energetico.

Circa l’identità grafica e visiva degli spazi, l’ente banditore è alla ricerca di proposte che premino tecniche innovative, anche multimediali, utili al visitatore-utente-cliente, in un percorso caratterizzato da un’unitarietà dell’identità progettuale pur nelle specifiche peculiarità dei diversi ambienti. 

Contemplato il tema della sostenibilità ambientale: il bando prevede l’utilizzo di prodotti, materiali e rivestimenti che rispettino i criteri di massima sostenibilità ambientale (come la riduzione degli scarti e riuso delle risorse iniziali); verrà prestata particolare attenzione al rispetto dei CAM e alle certificazioni ambientali dei materiali proposti. Verranno valutate positivamente, inoltre, soluzioni progettuali che consentano semplicità di manutenzione e gestione.

Il costo massimo degli interventi da realizzare – durante i quali dovranno essere garantite piena accessibilità e fruibilità della struttura, venendo svolti per aree – è fissato nell’importo di € 1.622.000 iva inclusa, mentre l’importo opere è di € 870mila i.e.

Il corrispettivo riconosciuto per l’incarico è di € 114mila. 

il vincitore riceverà un premio di € 17mila; al secondo verranno corrisposti € 4.000; il terzo classificato riceverà un riconoscimento di € 2.000. Mille euro rispettivamente al quarto e al quinto classificato.

Scadenza ricezione proposte progettuali: 19 novembre 2019, dopodiché sarà resa pubblica la giuria, composta da 5 membri.

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