È iniziata ieri mattina e proseguita nel pomeriggio la tre giorni di workshop organizzata da Sistemi Urbani, comune di Milano e da regione Lombardia sul tema della riqualificazione degli ex scali ferroviari. Un dibattito pubblico che ha visto la partecipazione di alcune centinaia di addetti ai lavori negli spazi sistemati per l’occasione dello scalo Farini.
L’appuntamento – creato appositamente per favorire la discussione su un tema di grande rilievo per il futuro urbanistico delle sette aree degli ex scali ferroviari cittadini e per quello di Milano nel suo complesso – è propedeutico al lavoro di elaborazione di altrettanti scenari urbani che i cinque team di progettisti incaricati (Stefano Boeri, Francine Houben, Benedetta Tagliabue, Ma Yansong, Cino Zucchi), avranno il compito di produrre e presentare in aprile al prossimo Salone del Mobile.
«Questi tre giorni saranno un viaggio nella Milano di oggi e di domani, da ora ai prossimi 30 anni – ha dichiarato Carlo Castelli, direttore Strategic planning and design city London Uk Aecom, supervisior tecnico del progetto Scali, in apertura dei lavori – un viaggio per esperti ciceroni quali sono i milanesi, ma anche con il contributo di chi Milano non la conosce, come i team leader che gestiranno i tavoli di lavoro a partire da questo pomeriggio».
Cinque i tavoli tematici della seduta pomeridiana: la città delle culture, la città delle connessioni, la città del verde, la città del vivere, la città delle risorse. In tre ore i partecipanti hanno discusso insieme le proposte e le visioni per il futuro dei sette scali dismessi.
«Il ruolo dei tecnici sarà quello di aiutare a tradurre in proposte concrete le idee che emergeranno dai tavoli» – ha proseguito Castelli.
Al termine dei lavori, i cinque responsabili di ciascuno dei tavoli hanno sintetizzato le proposte emerse nei gruppi.
La seduta plenaria al termine della prima giornata di lavori del workshop “Dagli scali, la nuova città” |
La tre giorni di workshop proseguirà nella giornata di oggi e si concluderà, in forma plenaria, sabato mattina con un dibattito con gli architetti incaricati di elaborare gli scenari strategici per la Milano del futuro.
Il comune di Milano ha confermato la volontà di approvare entro l’estate il testo dell’accordo di programma tra il Comune stesso e Sistemi urbani.