MILANO SANTA GIULIA, PARTE IL CANTIERE DI SPARK ONE

Il via ai lavori la scorsa settimana, alla presenza del Sindaco di Milano Giuseppe Sala e dell’assessore all’urbanistica Piefrancesco Maran: Spark One sarà il primo dei due edifici per uffici al centro dello sviluppo del lotto Sud di Milano Santa Giulia, tra la stazione AV di Milano Rogoredo e l’attuale sede di Sky.

L’intervento, promosso da Intown – joint venture tra Risanamento e Lend Lease – contribuirà a riqualificare un’area degradata che di fatto è la porta sud di ingresso a Milano.

Nei render l’edificio, che svilupperà una Slp di 25.000 mq distribuiti su 8 piani fuori terra, presenta un piano terra aperto e pubblico e una facciata composta da una trama di elementi verticali che offrono protezione solare, isolano acusticamente gli ambienti e determinano al contempo giochi e riflessi di luce cangianti secondo le ore della giornata. Sui lati nord e sud si aprono ai diversi livelli spazi aperti, accessibili e utilizzabili, di dimensioni tra loro diverse, che conferiscono dinamicità al complesso.

Una vista del retro dell´edificio, verso la linea ferroviaria (render courtesy Progetto CMR)

 

Oltre alla pre-certificazione Leed Platinum, Spark One concorre – tra i primi in Italia – alla certificazione Well, un sistema di rating promosso dal Well Building Institute che si focalizza sul benessere dell’individuo mettendo tra i punti focali che determinano il grado di vivibilità degli ambienti di lavoro anche, ad esempio, il movimento fisico. La progettazione ne risente in modi inaspettati: per restare all’esempio del movimento fisico le scale, che negli edifici per uffici sono spesso considerate solo ai fini della sicurezza antincendio e sottratte ai percorsi e alla vista da porte tagliafuoco, tornano qui ad avere un ruolo centrale per l’uso e dunque l’organizzazione degli spazi.

L’edificio è strettamente connesso con le zone esterne, progettate per stimolare la socializzazione e l’incontro: grande attenzione è dedicata alle aree verdie ai collegamenti pedonali e veicolari.

Il progetto è della società di progettazione integrata Progetto CMR con Deerns, Milan Ingegneria e Gae Engineering. La conclusione dei lavori è prevista per il 2020.

Marco Ferrario, presidente di Progetto CMR, e il project leader Raffaello Sandri

 

Quello di InTown su Santa Giulia è un impegno di lungo termine che, dopo il terziario di Spark, punta al completamento dei 400mila metri quadri residui del masterplan iniziale e relative varianti con la realizzazione, nei prossimi anni, dell’area abitativa-residenziale a nord anche con appartamenti in locazione.

Non prima comunque di una approfondita ricerca sulle caratteristiche socio-demografiche della domanda prevista, così da realizzare la segmentazione tipologica e di servizi necessaria a garantire un mix abitativo capace di assicurare la vivibilità del quartiere e la qualità dello spazio urbano. 


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