‘Reti per la mobilità dolce’ è il gruppo di lavoro promosso dall’Istituto Nazionale di Urbanistica, di cui fanno già parte Fiab-Comuni Ciclabili, Touring Club Italiano, il Politecnico di Milano, le università di Chieti-Pescara, di Cagliari e l´Aiapp con l’obiettivo di affrontare nell´ambito urbanistico e territoriale il complesso e articolato panorama della cosiddetta mobilità dolce, che riguarda i mezzi pedonale e ciclabile, ippico, velico, le ferrovie lente.
Una prima opportunità di azione pubblica del gruppo di lavoro sarà mercoledì 22 maggio, in occasione della riunione del Tavolo tecnico, nell´ambito del progetto CReIAMO PA del Ministero dell´Ambiente, incentrata sul programma che destina ai Comuni con popolazione non inferiore a 50.000 abitanti i contributi del Programma di incentivazione della mobilità urbana sostenibile (PrIMUS) predisposto con DM 21.12.2018 dalla Direzione Generale per il Clima e l´Energia del Ministero dell´Ambiente.
I bandi, che scadranno ai primi di giugno 2019, riguardano nuove piste ciclabili, la sharing mobility in ambito urbano e le attività di mobility management, tutto ciò realizzato con un apposito Progetto Operativo di Dettaglio.
La settimana successiva, il 30 maggio, al Dipartimento di Architettura di Roma Tre (ex Mattatoio), nel corso dell´evento conclusivo della quinta edizione della Biennale dello spazio pubblico, un workshop metterà a confronto i progetti inerenti la mobilità dolce e l´accessibilità a 360 gradi.
Sarà organizzato assieme al programma di lavoro dell´Inu “Città accessibili a tutti”, illustrato nella piattaforma atlantecittaccessibili.inu.it, e costituirà uno snodo importante del metodo e del percorso del gruppo di lavoro “Reti per la mobilità dolce”.