Moreno Pivetti, Greenbelt Factory, insediamento produttivo biosostenibile, Ferrara, 2020
Moreno Pivetti, Greenbelt Factory, insediamento produttivo biosostenibile, Ferrara, 2020
Moreno Pivetti, Greenbelt Factory, insediamento produttivo biosostenibile, Ferrara, 2020
Moreno Pivetti, Greenbelt Factory, insediamento produttivo biosostenibile, Ferrara, 2020
Il progetto dell’architetto Moreno Pivetti affronta l’insolito tema di riabilitare un insediamento produttivo, e con esso gli spazi di pertinenza fatti di orti e giardini interstiziali che relazionano gli edifici con il paesaggio, compromesso dal sisma che colpì l’Emilia nel 2012.
I danni subiti imponevano la demolizione e la ricostruzione dell’insediamento, ridisegnato con il proposito di ricucire un rapporto dialettico e stringente tra costruito e natura.
Volume e superficie sono stati ridistribuiti secondo un’articolazione spaziale che ripropone le caratteristiche insediative dell’architettura rurale, intercalando ai corpi costruiti orti, piccole corti e gallerie a cielo aperto.
I due nuovi edifici, riconfigurati per migliorarne la funzionalità, si articolano lungo la nuova spina dorsale di una galleria agricola coltivata che traguarda il paesaggio, moltiplicandone i piani percettivi. I loro fronti riflettono, incorporandolo, l’orizzonte naturale.
Percorsi interni, tagli e cannocchiali visivi contribuiscono sia alla riorganizzazione logistica e produttiva degli spazi sia al benessere sensoriale di chi vi lavora.
La vecchia cortina verso la corte esistente, ritmata da semplici aperture ritagliate su superfici “nette e polite”, diviene quinta-frammento che regola la ricomposizione dell’insediamento.
Nell’edificazione orizzontale adottata, grande importanza assume la sistemazione del verde. La natura trova dimora in tralicci e pergolati, risarcendo, almeno in parte, la predita di una piccola porzione di campagna con la costruzione di un paesaggio artificiale che entra in risonanza con il paesaggio naturale.
I limiti poderali dell’insediamento sono disegnati da filari alberati.
La prefabbricazione dell’intero sistema ha consentito il coordinamento integrale di tutti gli elementi costruttivi – strutturali e di finitura – ottimizzando gli aspetti produttivi e riducendo drasticamente tempi e costi di assemblaggio.
La prefabbricazione ha permesso altresì di customizzare qualsiasi componente di dettaglio, dai raccordi angolari ai giunti a scomparsa, dai canali di gronda ai pluviali integrati ai tamponamenti.
Inoltre, componenti prefabbricati standard a costo contenuto compensano i maggiori oneri per i dettagli semplici ma preziosi del patio, della galleria interna e dei punti di soglia.
Dichiarazione del progettista
“Naturam semper recurret”
Per l’Uomo, non vi è cosa più facile che vestirsi del progresso, e non vi è cosa più difficile che spogliarsi della natura.
In quanto teatro della nostra quotidianità operativa, i luoghi del lavoro sono occasione per riconciliare l’uomo con la dignità del fare e la semantica dell’esistenza. La loro configurazione abilita la funzione con la tecnica e la nobilita con la natura.
Gli spazi, le geometrie e le forme vanno concepiti e modellati secondo un’etica attenta alle reali finalità del progetto come strumento per indagare, ricercare, affinare e raffinare lo spazio dell’uomo nelle sue interrelazioni con l’ambiente naturale e costruito.
Il progettista, che opera con gli strumenti della stimolazione percettiva, ha il dovere di coltivare coscientemente la “sua mansione di giardiniere dello sviluppo nervoso e sensoriale”. Poiché, come insegna Richard Neutra, “dominio della Natura non significa sconsiderata perversione delle sue forme e dei suoi processi, bensì l’arte di intonare al suo ordine l’azione dell’Uomo”.
Crediti
Progetto e Direzione Lavori Moreno Pivetti, project leader MPA Architecture
Superficie totale 1.200 mq
Anno di completamento 2020
Imprese esecutrici Naldi Srl
Carpenterie metalliche primarie e montaggi Naldi Srl
Strutture di fondazione e pavimenti industriali Lineacem
Chiusure di facciata Elcom System
Impianti speciali Tecnimpianti
Bonifiche ambientali CSA Consulenze e Servizi Ambientali
Demolizioni Taddia Service
Indagini geologiche Intergeo
Moreno Pivetti | MPA Architecture
Fondatore di MPA Architecture, l’architetto Moreno Pivetti si occupa di progettazione architettonica alle varie scale per il settore pubblico e privato, con interventi di riqualificazione urbana, restauri e riusi di edifici storici e beni ambientali. Alla professione in forma autonoma affianca la collaborazione con l’architetto Guido Canali (Canali associati srl, Parma) nello sviluppo di progetti e concorsi nazionali ed internazionali, riguardanti il riuso di complessi monumentali, spazi per l’arte e la cultura. Già collaboratore alla didattica presso il Dipartimento di Architettura di Ferrara e la Facoltà di Ingegneria e Architettura di Udine, ha partecipato come relatore a convegni e seminari aventi in oggetto lo studio del paesaggio e dei beni culturali e l’analisi degli strumenti tecnico-finanziari per il loro.
Nel 2019 ha collaborato con il Neutra Institute for Survival Through Design di Los Angeles nell’approfondire la figura di Richard J. Neutra nel panorama contemporaneo, relativamente allo sviluppo di strategie orientate al miglioramento degli equilibri ecosostenibili del nostro ambiente e al loro impatto sul benessere dell’uomo. Finalista al Premio Templum (Roma, giugno 2023), ha di recente conseguito una Menzione al Premio In/Architettura 2023 nella Sezione Lombardia ed Emilia Romagna.