CraveZero (acronimo di Cost Reduction and market Acceleration for Viable nearly zero-Energy buildings) è un progetto internazionale, sostenuto dalla Comunità Europea, finalizzato allo studio di nuovi modelli operativi per la riduzione dei costi di realizzazione di edifici NZeb (near zero energy buildings) lungo l’intero ciclo di vita.
Moretti Spa fa parte del gruppo internazionale di lavoro, costituito nel settembre 2017, insieme a importanti enti di ricerca come il Fraunhofer Institut per l’energia solare di Friburgo, l’Eurac Research di Bolzano, l’austriaco Aee Intec (Istituto per le energie sostenibili), e a grandi imprese multinazionali del mondo delle costruzioni quali la svedese Skanska e la francese Bouygues.
Moretti Spa sta partecipando al progetto con due particolari realizzazioni che risultano delle best practise in termini di efficientamento dei costi ed eccellenza delle performance energetiche: la casa monofamiliare “More” realizzata nel 2014 a Lodi su progetto dell’architetto Valentina Moretti e l’edificio pluripiano “Isola nel Verde” costruito da Moretti SpA nel 2012 a Milano su progetto dello Studio associato Eureka!.
Questi edifici, insieme ad altri nove, nel corso del primo anno del progetto CraveZero sono stati oggetto di un percorso di analisi volto a identificare i processi, le tecnologie e le soluzioni costruttive attualmente utilizzate con l’obiettivo di eliminare ogni extra costo per edifici nZEB nonché promuovere un innovativo modello di business che consideri l’ottimizzazione dei costi durante l’intero ciclo di vita dell’edificio per tutti gli stakeholder coinvolti.
Lo schema illustra gli obiettivi del progetto CraveZero: ricerca dell´efficienza energetica e riduzione dei costi per tutti gli stakeholder e lungo l´intero ciclo di vita per edifici NZeb |
La condivisione di queste competenze ed esperienze consentirà di definire una piattaforma digitale cui attingere per sviluppare soluzioni progettuali e costruttive ottimali in termini di processi, riduzione dei costi e eccellenza delle performance per edifici nZEB. Il progetto CraveZero si colloca infatti nel programma europeo Horizon 2020 che nasce dalla Direttiva comunitaria in tema di “Energy Performance of Building” 2010/31/CE in base alla quale entro la fine del 2020 tutti i nuovi edifici realizzati dovranno essere realizzati a consumo di energia ‘quasi zero’.
«Abbiamo aderito con entusiasmo al progetto– afferma Valentina Moretti, vice-presidente di Moretti SpA, nella foto – perché stimola la condivisione a livello internazionale di competenze ed esperienze complementari che favoriranno l’attuazione dell’adeguamento richiesto dalla Direttiva comunitaria. Questo impegno è, peraltro, in perfetta sintonia con la ricerca e lo sviluppo in ambito progettuale e costruttivo che la nostra azienda da anni sta portando avanti. Come architetto e costruttore la mia più grande responsabilità, oltre alla sicurezza, è quella di ridurre al minimo l’impatto di un edificio sull’ambiente, coniugando altresì questo requisito imprescindibile con il comfort, la durabilità e, non da ultimo, la qualità architettonica». |
Al team del progetto CraveZeropartecipano attivamente per Moretti SpA, l’ing. Cristina Foletti (BIM manager) e l’arch. Francesco Matricardi (Managing Director).