Sicurezza per gli utenti e strumento di lavoro e di marketing per gli imprenditori dell’ospitalità, uno dei più colpiti dall’emergenza sanitaria che ha colto tutti impreparati. È con questo spirito che nasce SA-FE, certificazione di conformità ad un protocollo volontario di mitigazione del rischio contagi.
Se fino a ieri il rating di alberghi e ristoranti era affidato ai giudizi soggettivi, improvvisati e spesso incompetenti degli utenti, oggi questo non sarà più sufficiente se è vero, come afferma una ricerca condotta da TradeLab-Metrica Ricerche, che solo il 18% degli intervistati tornerà subito a frequentare i locali fuori casa.
I criteri di scelta inoltre saranno ben diversi da prima: il 45% degli intervistati infatti andrà in locali gestiti da persone di cui si fida e che conosce personalmente, il 25% in locali che ha già frequentato, il 20% sarà disposto and andare in posti nuovi purché rispettino le norme di sicurezza mentre il 10% non crede che riprenderà presto a consumare fuori casa.
La certificazione volontaria SA-FE – acronimo dei due elementi cardine dell’ospitalità: Salute e Felicità – è uno strumento che attesta il rispetto e l’attuazione delle normative vigenti e l’impegno dei gestori delle strutture a fare proprie le raccomandazionidi istituzioni sovrannazionali, associazioni di categoria o aziende private specialistiche.
Ad ogni struttura viene attribuito un punteggio da 0 a 100 sulla base di una serie di controlli e protocolli ferrei. SA-FE infatti svolge all’interno della struttura una due diligence (anche sul posto) focalizzata sul piano industriale e sul business plan, fornendo agli imprenditori stimoli per il miglioramento organizzativo ed economico.
La certificazione SA-FE diventa così una guida per orientarsi in mezzo ai mille provvedimenti in vigore e al contempo uno strumento affidabile per la scelta dei clienti.
Formata da un gruppo di professionisti operanti in diversi settori (consulenza aziendale, ingegneristica, tecnologia dei materiali, architettonica, fiscale, legale, istituzionale) in grado di rispondere a un ventaglio di interrogativi ampio e variegato, fin dall’inizio della pandemia la nuova società ha lavorato a un prodotto facilmente riconoscibile e comprensibile da parte del cliente finale e di supporto all’imprenditore guidandolo al meglio nelle scelte da intraprendere: «La certificazione SA-FE – spiega l’ideatore Antonio Asquino – offre certezza interpretativa dove c’è dubbio, porta fiducia dove c’è paura, traccia strade di possibilità dove serve il rinnovamento, premia l’impegno dove si accettano nuove sfide. SA-FE nasce in vista della ripresa dal Covid-19 ma sarà valida anche oltre questa contingenza, con protocolli sempre attuali studiati con la stessa professionalità».
I professionisti del progetto SA-FE
Alberto Apostoli, Studio Apostoli
Antonio Asquino, GPA Works.
Stefano Ballerini, BBS-pro
Massimiliano Cecconi, GPA
Marco Ciccone, GPA Works.
Mirco Gheller, CD10
Matteo Mantovani, Currie&Brown
Leonardo Masi, Giovannelli&Associati
Giovanni Olmi, GPA
Ottone Puopolo, Gokto Hospitality