NATURA GEOMETRICA

La tradizione alpina del rifugio in legno viene riletta da Elastico+3 in un progetto di forte impatto grafico e materico che si integra con il paesaggio e gioca con la neve e il ghiaccio.

Sull’altopiano a nord di Pordenone Piancavallo, frazione di Aviano, è una località sorta negli anni Sessanta dove il consumo turistico di massa ha lasciato poco spazio alla bellezza e molto alla speculazione, compresa la foresteria annessa al palazzetto del ghiaccio Palapredieri costruita negli anni Ottanta e mai realmente completata, oggetto qualche anno fa dell’intervento di trasformazione progettato dallo studio Elastico+3.

 


Planimetria generale e prospetto del fronte sud

Dell’edificio preesistente è stato conservato unicamente il piano terra, riconfigurato come area d’ingresso del 1301 Inn, che accoglie tutte le funzioni connesse alla gestione e ai servizi dell’hotel, mentre ai piani soprastanti è stata realizzata una struttura totalmente nuova, che rievoca le tradizioni costruttive della montagna esattamente nel momento in cui se ne discosta tecnologicamente, strutturalmente e formalmente, esagerando gli aspetti vernacolari sia nelle falde di copertura sia nei metodi di sospensione dal suolo. Si vengono così a creare spigoli e aree esterne inaspettate tanto all’uomo quanto alla natura, dove la neve si può accumulare e il ghiaccio scendere liberamente formando spettacolari stalattiti, decorazioni autenticamente naturali e dipendenti dalla meteorologia anziché natalizie-cinesi a tempo con le feste comandate.

Dall´alto, prospetto nord-est e prospetto nord-ovest

L’hotel, posto a quota 1301 metri slm (da cui il nome) è composto da un atrio d’ingresso, una grande area colazioni-caffetteria,una seconda hall collocata al primo piano e affacciata sul paesaggio e sui campi sportivi e conta 37 camere per un totale di 99 posti letto.

L’edificio è suddiviso in due ali, una a est rivolta verso la vallata di Barcis, l’altra verso sud-ovest e il centro di Piancavallo, collegate da spazi di aggregazione. Il piano primo, il più ampio dell’edificio, è caratterizzato da un ampio spazio a tripla altezza. I nuovi livelli della struttura sono stati realizzati con pannelli in legno lamellare sia per le pareti portanti che per i solai e rivestiti esternamente in pietra e legno di larice, utilizzato anche per i frangisole posti sulla facciata sud.

La particolare conformazione della copertura e delle facciate è pensata per interagire in maniera dinamica con la neve e il ghiaccio che si accumulano sulla superficie (foto ©Jacopo e Donato Riccesi)

La conformazione della copertura rivestita da piccole scandole d’ardesia, l’orientamento delle camere studiato in base all’esposizione solare e alle viste panoramiche, il progressivo mutare delle facciate in rapporto al tempo e al clima costituiscono elementi fondamentali alla base delle scelte architettoniche e distributive dell’hotel, pensato come un insieme di ambienti fluidi in cui dominano materiali e colori naturali. Le performance energetiche dell’involucro sono assicurate dall’esecuzione a regola d’arte delle pannellature di rivestimento esterne/interne.

 

Dall´alto, vista della hall e di una delle camere. Gli interni sono caratterizzati da travi, finiture e arredi in legno naturale e da grandi campiture di intonaco verde (foto ©Jacopo Riccesi, Donato Riccesi)

 

Località Piancavallo (PN)

Anno di realizzazione 2010-2012 (26 mesi)

Committente Promotur SpA

Progetto Elasticospa+3

Team Stefano Pujatti, Alberto Del Maschio, Stefano

Trucco, Cesare Roluti, Valeria Brero, Corrado Curti, Daniele

Almondo, Serena Nano, Marco Burigana, Andrea Rosada

Progetto strutturale Stefano Santarossa, Fabio Valentini

Progetto impianti Luca Infanti

Costruttore Riccesi SpA

Sistemi a secco e protezione al fuoco Vanoncini SpA

Superficie 3450 mq

 

 

(foto ©Jacopo Riccesi, Donato Riccesi) 

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