NUOVA VITA ALLA SEDE DI CARNITALIA

Sarà conferita nuova vita allo stabilimento produttivo di Carnitalia, industria di macellazione della carne, a Ospedaletto Lodigiano (LO), distrutto a seguito di un incendio lo scorso febbraio. Dell’edificio di 6-7 mila ettari quadrati, si sono salvati dalle fiamme solo gli uffici mentre tutti gli ambienti dove i capi di bestiame, arrivati dal macello, venivano disossati e confezionati sono andati distrutti.

All’azienda Rubner Holzbau, specializzata nella realizzazione di grandi opere in legno lamellare, è stato affidato il compito di ricostruzione dell’area produttiva e della copertura della zona uffici della sede di Carnitalia, sullo stesso sito produttivo distrutto dalle fiamme.

La sede di Carnitalia a Ospedaletto Lodigiano dopo l´incendio del febbraio 2015

 

Dopo un’opera di pulizia e smantellamento del cantiere, dal maggio scorso, l’azienda altoatesina è impegnata, in concomitanza con lo studio Castiglioni e Nardi (che si era occupato anche del progetto precedente del 2004), nella progettazione esecutiva delle strutture in legno lamellare del nuovo edificio, del rivestimento in legno delle facciate e nella loro messa in opera per costruire un edificio sicuro, ecosostenibile ed esteticamente pregevole in tempi contenuti. La nuova struttura, infatti, non sarà più in acciaio ma in legno, materiale più resistente al fuoco, in grado di mantenere intatte le proprie caratteristiche strutturali e le proprietà meccaniche, se sollecitato da temperature notevoli. L’elevato grado di prefabbricazione del legno lamellare rende la messa in opera estremamente rapida e precisa, in linea con l’idea del committente di riavviare l’attività produttiva entro la fine del 2015 e recuperare i danni economici subiti dall’incendio.

Cantiere per la ricostruzione della sede di Carnitalia

 

Per il nuovo edificio, in pianta 190×55 metri, sono stati sfruttati gli appoggi esistenti e sono state utilizzate travi in legno lamellare con lunghezza 43 metri e sezione 32/222 cm. Le facciate rivestite con pannelli lamellari a 3 strati mentre la struttura portante della zona produttiva è stata strutturata su un sistema di pilastri, con travi piene in legno lamellare di luce 36 metri. La zona uffici è stata realizzata con un sistema di travi-portale, con luce massima 36 metri, poggiati sui pilastri in cemento preesistenti e con un architrave a portale con luce di 30 metri.

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