ODENSE LAUDITORIUM DI CF MLLER

Odense, terza città danese per importanza, è nota per aver dato i natali allo scrittore di fiabe Hans Christian Andersen.

Oggi i suoi 170mila abitanti possono vantare un nuovo servizio pubblico: il teatro e le quattro le sale per concerti del nuovo centro culturale e musicale, sede dell´accademia di musica Carl Nielsen realizzato su progetto dello studio danese C. F. Møller Architects, vincitore di un concorso.

Il nuovo centro culturale si trova a pochi passi dal centro cittadino e nei pressi della città moderna (foto, Kirstine Mengel)

 

Il centro culturale, voluto dalla municipalità locale, si compone di quattro sale musicali e teatrali: la hall principale, che può ospitare 1.800 spettatori, quella di minori dimensioni che ne può contenere 300; completano lo spazio altre due sale, una da camera e l´altra ritmica.

Il centro culturale, che si sviluppa su una superficie di 32mila metri quadrati, è dotato di una sala ristorante, un bar lounge, con accesso alla terrazza sul tetto, una mensa, gli uffici del personale e un parcheggio collocato nel seminterrato.

La nuova architettura nasce da un concorso pubblico che ha preso avvio nel 2008 (foto, Kirstine Mengel)

 

Le nuove sale si trovano nel quartiere Hans Christian Andersen, a pochi passi dalla città storica e nei pressi della zona residenziale moderna.

La nuova architettura si compone di una serie di volumi le cui altezze variano in armonia con gli edifici confinanti. Il volume complessivo dell´edificio è quindi ridotto nel suo impatto sul tessuto urbano e la suddivisione volumetrica ha contribuito a creare spazi variabili, di piccole dimensioni.

I volumi del nuovo centro culturale e musiciale di Odense: tra essi si distinguono la torre del palcoscenico e la grande sala (foto, Kirstine Mengel)

 

Due costruzioni si distinguono dalle altre per la loro solidità: la grande sala e la torre del palcoscenico, le cui facciate bianche e luminose creano un forte contrasto con quelle scure degli edifici vicini e contribuiscono a fornire un senso di identità a tutto il complesso.

Il nuovo centro culturale è un pezzo di città all´interno della città costruita: i nuovi volumi infatti sono collegati con portici coperti alla zona circostante, l´atrio è un spazio culturale aperto tutto il giorno e la flessibilità della grande sala, ispirata ai teatri del barocco italiano, consente una pluralità di usi, come spettacoli di danza, conferenze, concerti e sfilate di moda.

La facciata di uno dei volumi che compongono l´architettura dell´Odeon (foto, Kirstine Mengel)

La hall principale può contenere fino a 1.800 spettatori (foto, Kristine Mengel)

La hall di ingresso del teatro è uno spazio che connette l´interno dell´edificio con l´esterno del quartiere (foto, Kirstine Mengel)

 

schizzo e (sotto) sezione del nuovo compolesso (©C. F. Møller Architects) 

 

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