Si intola ‘Sprouting minds’ la call che due associazioni milanesi rivolgono ad architetti e artisti per invitarli a riprogettare il giardino di Isola Pepe Verde a Milano, con uno specifico approfondimento dello spazio giochi. Dalle proposte, che saranno valutate da una giuria composta da artisti, architetti, teorici e curatori di fama internazionale, i promotori si attendono un’alternativa agli spazi urbani della città comunemente diffusi, che riflettono uno scialbo approccio internazionale.
Il tema del gioco e dell’invenzione di nuove regole diventa così l’idea del concorso. Il gioco è interpretato in due modi: come una pratica spazio-temporale in grado di generare nuovi principi immaginativi nei bambini; e come alternativa alle norme oppositive della città contigua.
L’area di progetto, in via Pepe a Milano, nel quartiere Isola, è contigua ai recenti interventi di Porta Nuova, già occupata per anni da depositi dei cantieri della nuova Milano. Isola Pepe Verde è un’esperienza di giardino comunitario avviata nel 2011 e riconosciuta nel 2013 da una convenzione con il comune di Milano: un’esperienza di riappropriazione ‘dal basso’ di spazi pubblici marginali, trascurati dai grandi progetti di sviluppo che negli anni più di 500 cittadini hanno trasformato in un’oasi di serenità condivisa, contribuendo, a costo zero per la collettività, a migliorare l’ambiente urbano per tutti.
uno scorcio dell´oasi Isola Pepe Verde a Milano (foto ©Piercarlo Quecchia) |
Scadenza della call: 1 Novembre, 2018 ore 17:00
Primo premio: 3.000 euro
Cinque menzioni speciali
Info, bando e materiali: https://www.sproutingmindscompetition.org/
I membri della giuria: Mariette Schiltz, Elisa Cristiana Cattaneo, Africa Sunico, Luis Callejas, Lorenzo Degli Esposti, Yona Friedman, Matteo Ghidoni, Hou Hanru, Richard Ingersoll, Ugo La Pietra, Enrico Lunghi, Andrea Masu, Tomás Saraceno, Marco Scotini.