OPEN DESIGN ITALIA 2015: I PREMIATI

Più di 300 partecipanti, 72 selezionati, quattro premi e due menzioni speciali. Si conclude a Trento, in concomitanza con il Festival dell’Economia (29 maggio – 2 giugno) la V edizione di Open Design Italia, la mostra-mercato del design autoprodotto e di piccola serie ideata dagli architetti Elena Santi e Laura Succini e dalla giornalista Valentina Croci.

I sette membri di giuria hanno scelto Pila, piano da cucina che riunisce tagliere e mortaio di Atelier di Cucina (Giulio Dario Marchesi e Valerio Panella), per il premio Open Design Italia; Nullame, orologio da polso che non mostra il tempo, per il premio speciale DE.MO 2014, sostenuto da MiBACT, GAI Associazione Giovani Artisti Italiani e Comune di Modena. Il premio Prezi è andato a Tarta Design per lo schienale ergonomico modulare Tarta che riduce le barriere alla disabilità, mentre il premio Living è stato assegnato a Studio Lasinger con Wovet, intrecci di legno che formano strutture autoportanti utilizzabili come guardaroba o vetrina.

Due le menzioni speciali: menzione “chilometro zero” per l’attaccapanni Binò di Christian Mittendorfer e menzione “messaggio poetico” a Edizioni Precarie (Carmela Dacchille) con le sue carte da lettera alimentari.

Premio Open Design Italia: Pila, Atelier di Cucina

 

Premio DE.MO. 2014: Nullame


Premio Prezi: schienale ergonomico Tarta, Tarta Design


Premio Living: Wovet, Martina Lasinger


menzione “chilometro zero”: attaccapanni Binò,  Christian Mittendorfer


menzione “messaggio poetico”: carte da lettera alimentari di Edizioni Precarie

© 2020 IoArch. All Rights Reserved.

Scroll To Top