Opera, l’installazione di Tresoldi sul lungomare di Reggio Calabria

  • Edoardo Tresoldi annuncia Opera, nuova installazione permanente di arte pubblica sul lungomare Falcomatà di Reggio Calabria. Il cantiere ha avuto inizio nel mese di luglio, l’inaugurazione è prevista a settembre 2020.

La nuova installazione permanente di Edoardo Tresoldi, commissionata dal Comune e dalla città metropolitana di Reggio Calabria, nasce per celebrare la relazione contemplativa tra uomo e luogo attraverso il linguaggio architettonico classico e la trasparenza della Materia Assente, espressa tramite la rete metallica.

L’architettura aperta –un colonnato di 46 colonne che raggiungono gli 8 metri di altezza all’interno di un parco pubblico– si presenta come un monumento attraversabile e completamente fruibile a cittadini e visitatori.

L’installazione si inserisce all’interno di uno dei più ampi spazi pubblici europei e si propone come un nuovo landmark del territorio.

Opera, disegno originale © Edoardo Tresoldi

Illustrando il progetto, Tresoldi ha spiegato che «Opera nasce per rimarcare il carattere del luogo attraverso il costruito, proponendone un’ulteriore chiave di lettura. Ho cercato di creare un luogo della contemplazione e indagare il ruolo dell’arte pubblica oggi, che ritengo debba saper accogliere il presente».

Opera è la seconda installazione di Tresoldi in Calabria dopo Il Collezionista di Venti a Pizzo del 2013, e la seconda grande opera pubblica permanente in Italia dopo la Basilica di Siponto in Puglia, commissionata dal MiBACT nel 2016.

Edoardo Tresoldi, la Basilica di Siponto, foto ©Roberto Conte
Opera: pianta, sezione e prospetto, disegno originale © Edoardo Tresoldi

Edoardo Tresoldi

ph © Andrea Mete

Edoardo Tresoldi indaga le poetiche del dialogo tra uomo e paesaggio utilizzando il linguaggio dell’architettura come strumento espressivo e chiave di lettura del luogo.
L’artista italiano gioca con la trasparenza della rete metallica e con i materiali industriali per trascendere la dimensione spazio-temporale e narrare un dialogo tra Arte e Mondo, una sintesi visiva che si rivela nella dissolvenza dei limiti fisici.
Dal 2013 realizza installazioni ambientali focalizzando la sua ricerca sullo studio dei linguaggi del paesaggio.
Ha presentato le sue opere all’interno di spazi pubblici, contesti archeologici, parchi artistici, festival e mostre in tutto il mondo.
Nel 2016 realizza in Italia il restauro della Basilica paleocristiana di Siponto, premiata con la Medaglia d’Oro all’Architettura Italiana 2018 – Premio Speciale alla Committenza. Nel 2018 realizza Etherea per Coachella Festival negli USA, uno degli eventi musicali più importanti del mondo.

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