Peace of Art, asta benefica online di Putinpeace, artisti uniti contro la guerra

Dai social network all’aiuto concreto: mentre prosegue il conflitto in Ucraina, la pagina Instagram @putinpeace che continua a raccogliere opere d’arte e generosità da tutto il mondo, lancia dall’1 al 10 aprile Peace of Art, asta benefica online in collaborazione con Catawiki, a favore di Fondazione Cesvi, organizzazione umanitaria impegnata nell’assistenza ai rifugiati nelle zone di confine.

Oliviero Toscani è uno degli artisti che aderiscono al progetto Putinpeace. All'asta sue fotografie (©Oliviero Toscani).

Dallo scorso 25 febbraio, allo scoppio del conflitto, in molti hanno aderito a @putinpeace tra artisti visivi e video, fotografi, art director, un urlo compatto da nazioni diverse.
Con un’unica avvertenza: “The gallery will close when the war is over”.

I tre fondatori (Fabrizio Spucches – Catania 1987, Andreana Ferri – Livorno 1992, Umberto Cofini – Padova 1993), hanno affiancato il progetto social con azioni concrete: Spucches ha intrapreso un viaggio nelle zone di guerra, incontrando persone, rifugiati, associazioni umanitarie, volontari, raccogliendo testimonianze nei centri di accoglienza e sui mezzi in fuga, dando il benvenuto in UE, offrendo ogni aiuto e sostegno laddove possibile.
Con il materiale raccolto ha condiviso tramite la pagina instagram @putinpeace un racconto permettendo ai cittadini ucraini di non sentirsi soli e, a noi, di partecipare al dramma che si sta consumando attraverso gli occhi delle molte persone ritratte.
Lo stesso per Umberto Cofini, che ha intrapreso il viaggio con Francesco Perruccio.

Ukrainian Spring, ©Fabrizio Spucches, 2022

Tra gli autori che hanno aderito al progetto, per il momento ma la lista è in continuo aggiornamento, e che doneranno le opere in asta: Pavlo Makov (l’artista ucraino che rappresenterà il Padiglione nazionale alla Biennale di Venezia) con SergiyZhadan, OlivieroToscani, Jean-Charles De Castelbajac, TvBoy, Goldschmied & Chiari, Giorgio Galimberti, Lady Tarin, Orticanoodles, Giuseppe Veneziano, Ludovica Bastianini, MerleGoll.

©TvBoy

L’intero ricavato dell’asta Peace of Art – che si svolgerà su katawiki – verrà devoluto a favore di Fondazione Cesvi, presente in Ungheria a Záhony e in Romania a Sighet per supportare i rifugiati attraverso l’accoglienza alle frontiere, offrendo spazi sicuri in cui garantire protezione, servizi essenziali, assistenza legale, riposo e gioco, soprattutto per mamme, bambini, anziani e persone con disabilità.
Inoltre, in collaborazione con i partner europei di Alliance 2015, continua a essere presente in Ucraina per assistere gli sfollati garantendo aiuti umanitari e kit medici.

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