Più ossigeno e meno CO2, un nuovo bosco di Arbolia

Arbolia, la società Benefit di Snam nata per sviluppare nuove aree verdi in Italia, ha realizzato un nuovo bosco di circa 3.000 piante nel comune di Treviglio. La nuova cintura verde, situata a sud di Treviglio, in un’area di proprietà condivisa con il comune di Caravaggio caratterizzata prevalentemente da coltivazioni agricole, contribuirà al miglioramento della qualità dell’aria in una zona fortemente esposta al traffico stradale.

Nello spazio individuato sono state messe a dimora complessivamente 2.851 piante di differenti specie arboree – pioppo nero, pioppo canescente, ontano, farnia, bagolaro, ciliegio, acero campestre, orniello, salicone, melo selvatico, carpino nero, gelso bianco – e arbustive – evonimo, nocciolo, viburno lantana, biancospino, pruno selvatico – autoctone, provenienti da vivai italiani e munite di passaporto fitosanitario. In questo modo, si riducono al massimo le possibilità di contaminazioni genetiche con piante provenienti da altri Paesi, preservando e aumentando la biodiversità del patrimonio forestale italiano.
A regime, il nuovo bosco urbano potrà assorbire fino a 365 tonnellate di CO2 in 20 anni e fino a 238 Kg di PM10 l’anno, restituendo all’ambiente fino a 266 tonnellate di ossigeno e contribuendo a migliorare l’ecosistema locale.

 

 

L’iniziativa, che prevede anche la manutenzione dell’area per i primi due anni, è stata resa possibile grazie al sostegno di Regas, partner italiano delle principali utility del settore gas, Renovit, piattaforma italiana per l’efficienza energetica, e Genertel, la compagnia assicurativa diretta del Gruppo Generali.

Ad oggi Arbolia ha realizzato 31 boschi urbani in 24 città distribuite su tutto il territorio nazionale, per un totale di oltre 70.000 alberi messi a dimora.

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