Potranno partire già nelle prossime settimane, concesse tutte le necessarie autorizzazioni, i lavori di manutenzione straordinaria al ponte San Michele a Paderno d’Adda chiuso pochi giorni fa da Rfi – Rete Ferroviaria Italiana per ragioni di sicurezza.
Lo storico ponte in ferro eera stato costruito costruito nel 1887 su progetto dell’ingegnere svizzero Julius Röthlisberger.
Il piano degli interventi, elaborato da Rfi prevede una durata dei lavori di circa due anni e riguarda sia l’impalcato stradale sia il ponte ferroviario. Nel primo caso, sarà demolita l’attuale pavimentazione stradale e saranno sostituiti tutti i giunti di dilatazione. Per quanto riguarda la struttura, i lavori consisteranno nella sostituzione di tutti i componenti metallici.
Vista del ponte con i due piani sovrapposti: quello inferiore per i treni, quello superiore con la strada carrabile (foto CC Scruch https://commons.wikimedia.org/wiki/User:Scruch) |
L’importo previsto dei lavori è di circa 21 milioni di euro, di cui 1,5 finanziati dalla regione Lombardia.
Negli ultimi anni Rfi aveva adottato misure precauzionali e cautelative per la circolazione ferroviaria e segnalato quelle necessarie per il traffico stradale di attraversamento. In particolare, era stato vietato il traffico dei veicoli stradali con peso maggiore di 3,5 tonnellate e la carreggiata era stata ridotta a una sola corsia con senso unico alternato. Per quanto riguarda il traffico ferroviario, i treni viaggiavano sulla base di protocolli di sicurezza che prevedono la riduzione della velocità di transito a 15 km all’ora.
Il ponte, che ha più di 130 anni, è stato costruito dalla Società nazionale delle Officine di Savigliano; ha una lunghezza di 267 metri e l’arco ha una freccia di 37,5 metri. È composto da 5mila metri cubi di pietra di Moltrasio, 1.200 di granito di Baveno, 2.515 tonnellate di ferro agglomerato e 100mila chiodi.
Nel corso degli anni è stato oggetto di diversi interventi. Dal 2014 la struttura è stata sottoposto a monitoraggio continuo, con prove di resistenza della struttura e analisi dello stato dei materiali attraverso prove magnetoscopiche e indagini endoscopiche. Nel 2017 fu effettuato un rilievo geometrico in 3D funzionale al costante monitoraggio dell’opera.
I lavori di manutenzione straordinaria – fa sapere Rfi – inizieranno nelle prossime settimane, dopo il ritiro delle autorizzazioni previste.