“I fotografi vivono tutto molto velocemente; l’esperienza ci insegna ad affinare il più possibile la nostra abilità, ad afferrare al volo i tratti salienti, i punti forti di una situazione. Quel momento perfetto e denso di significato, essenziale da catturare, spesso è il più effimero e le possibilità di approfondimento sono rare. Scrivere un libro è il mio modo di digerire le esperienze che vivo”.
Margaret Bourke-White
Dal 25 settembre 2020 fino al 14 febbraio 2021 Palazzo Reale di Milano celebra Margaret Bourke-White, tra le figure più rappresentative ed emblematiche del fotogiornalismo, attraverso una selezione inedita delle immagini realizzate nel corso della sua lunga carriera, che mostrano la sua capacità visionaria e narrativa, in grado di comporre “storie” fotografiche dense e folgoranti. Pioniera dell’informazione e dell’immagine, Margaret Bourke-White ha esplorato ogni aspetto della fotografia: dalle prime immagini dedicate al mondo dell’industria e ai progetti corporate, fino ai grandi reportage per testate come Fortune e Life; dalle cronache visive del secondo conflitto mondiale, ai celebri ritratti di Stalin prima e poi di Gandhi; dal Sud Africa dell’apartheid, all’America dei conflitti. Con una selezione inedita di oltre cento fotografie, Prima, donna ne celebra la carriera fatta di molti primati.
Curata da Alessandra Mauro, promossa e prodotta da Comune di Milano Cultura, da Palazzo Reale e da Contrasto, in collaborazione con Life Picture Collection, detentrice dell’archivio storico di LIFE, l’esposizione rientra ne “I talenti delle donne”, un palinsesto promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano dedicato all’universo delle donne. In occasione della mostra, Cineteca Milano e MIC – Museo Interattivo del Cinema, in collaborazione con Palazzo Reale e Contrasto, presenta dal 13 al 31 ottobre la rassegna cinematografica Prima, donna. Margaret Bourke-White in 11 film.